“Questa mattina ho depositato un’interrogazione alla Ministra dell’Università, Cristina Messa, per chiederle se è a conoscenza delle recenti vicende accadute nel polo universitario salernitano e non solo. Nei primi giorni di dicembre la stampa, nello specifico Il Fatto Quotidiano pubblicava un articolo scritto da Vincenzo Iurillo dal titolo “I De Luca sono tutti prof dopo Piero, Roberto. Il figlio del governatore nominato ricercatore a Fisciano. L’unico concorrente si è ritirato. Il fratello è associato a Cassino: era il solo candidato”. L’articolo di stampa rende note gli eventi che hanno portato anche Roberto De Luca a diventare ricercatore dell’Università di Salerno presso il dipartimento di Scienze aziendali”. A denunciarlo è il Senatore del Movimento 5 stelle Andrea Cioffi.
“Nell’articolo si menzionava una relazione redatta dalla commissione esaminatrice che ho letto e analizzato riscontrando che all’inizio del verbale i candidati sono due e non si conosce la loro identità, qualche riga più avanti il candidato è uno, Roberto De Luca. L’altro concorrente sembra essersi dissolto nel nulla: giorno 18 novembre c’è il 23 non c’è più. Roberto De Luca quindi ottiene l’incarico, lo fa con il punteggio più basso tra tutti i candidati in concorsi analoghi. Qualche mese fa, il 5 ottobre 2021, anche Piero, l’altro figlio del governatore, è diventato professore universitario associato di diritto dell’Unione europea presso l’Università di Cassino.
Credo sia lecito invocare le norme di trasparenza e di non discriminazione e chiedere alla Ministra quali strumenti intenda utilizzare per inserire delle metodologie di selezione che prevedano la competizione tra i candidati. L’ho chiesto a nome di tutti i salernitani e di tutti coloro che con enorme fatica cercano di realizzare i propri sogni e raggiungere i propri obiettivi” – conclude Cioffi -.