In una sola serata appuntamenti con la musica, la solidarietà, l’aggregazione sociale e la riflessione spirituale. Più che un evento, “Natale, tempo di Speranza e di Solidarietà”, presentato questa mattina nell’aula consiliare di Eboli, è un’occasione per ritrovarsi e per fare pace con se stessi, attraverso un impegno di solidarietà da concretizzarsi in una cornice musicale di assoluto valore.
Venerdì prossimo, alle ore 20, nel teatro del liceo classico Enrico Perito, il gospel internazionale approda in città con il 1° Festival Internazionale del Gospel – Città di Eboli. L’evento, organizzato dal gruppo “Lumen Christi” dell’associazione Rinnovamento nello Spirito Santo, con il patrocinio del Comune, vedrà la partecipazione di cori ed artisti nazionali ed internazionali. L’appuntamento si pone, sotto il profilo artistico e culturale, come una straordinaria occasione di aggregazione sociale, oltre ad offrire uno spettacolo di elevata qualità. Una serata particolare, nella quale troverà spazio anche il progetto di beneficenza “Natale, tempo di Speranza e di Solidarietà”, finalizzato alla raccolta di fondi in favore delle missioni umanitarie in Moldavia (Associazione Rns), in Malawi (Associazione “SOS infanzia negata]) e in Congo (Alasco, Frati Cappuccini). La realizzazione artistica è affidata a Lauro De Gennaro, musicista ebolitano polistrumentista, docente al consevatorio, la cui presenza garantirà un’orchestra composta dai migliori elementi del conservatorio di Salerno. «Quando ci è stato proposto questo evento – ha detto il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -, abbiamo immediatamente aderito, perché oltre al valore artistico e musicale assoluto, c’è un’occasione qualificante di solidarietà ed impegno sociale. E’ un nuovo momento storico per la nostra città, che ancora una volta si segnala come città solidale. Il progetto delle associazioni, che saranno la vera anima della serata, a partire da Rinnovamento dello Spirito Santo e proseguendo con SOS Infanza Negata e Alasco Missioni Francescane in Congo, ci vedrà sempre partecipi, perché richiama tutti ai doveri umani dei quali spesso ci si dimentica. L’azione di laici e religiosi come Amabile Guzzo, don Alfonso Raimo e Frate Roberto Vecchio ci indica quale sia la strada per un vero cristiano, una strada aperta alla solidaretà ed alla libertà». Alla presentazione erano presenti anche il maestro Lauro De Gennaro, il maestro Domenico Visconti e Giuseppe D’Ambrosio, coordinatore del gruppo ebolitano di Rinnovamento nello Spirito.