Compie 25 anni la Festa del Bocconcino di Bufala e per l’occasione si trasforma sempre più in autentica ambasciatrice dell’oro bianco della Piana del Sele, legando la manifestazione indissolubilmente alla filiera collegata con il latte di bufala.
In occasione della presentazione di questa mattina nell’aula consiliare, il patron della manifestazione, Emilio Cicalese, ha definitivamente sdoganato l’appuntamento, che già dopo i primi anni era diventato motivo di promozione del territorio, delle sue produzioni di eccellenza e delle sue professionalità.
«L’appuntamento di quest’anno, dal 18 al 20 agosto, nel centro sportivo Spartacus – ha detto Emilio Cicalese – ancora più degli altri anni rappresenta un’occasione di rilancio della nostra area e del suo prodotto principale, come testimonia la vicinanza di Ministero, Regione e Comune. Latte di bufala e trasformazione dei prodotti lattiero-caseari sono la prima azienda del territorio, con circa 30mila occupati. Insieme con questa mission, nelle tre serate rimangono gli appuntamenti fissi, con ben quattro menù in offerta, prodotti di eccellenza ed un cartellone degli spettacoli con Ciro Giustiniani, Mimmo Del Core e Consiglia Loren nelle tre serate».
L’appuntamento di Santa Cecilia è uno degli eventi storici della città, come ha sottolineato il sindaco, Massimo Cariello: «Non è solo una festa, è una grande occasione, che quest’anno punta l’attenzione sui grandi prodotti della zona, a cominciare dalla “Mammellona” di Eboli, una mozzarella figlia della storica “Saporosa”. E’ anche un’occasione per rafforzare la ricerca dei prodotti di qualità e legati al territorio, non a caso Eboli è capofila nell’azione che punta a creare un marchio di area».