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Duemilaquattordici all’insegna della gastronomia di qualità, della cultura e del folklore. Protagonista indiscusso il “cece” in tre serate che ritornano puntuali nei giorni 21-22-23 Agosto a Cicerale. Le origini non mentono: la matrice latina insita nel nome evidenzia infatti la peculiarità di questa terra che “nutre i ceci”, “terra quae cicera alit”.
Un’occasione per dare ad un prodotto così tipico per il territorio cilentano il risalto dovuto oltre i confini locali e di confronto con le altre eccellenze del panorama campano come Controne. “Per il prossimo anno – ha dichiarato il Sindaco di Controne Ing. Nicola Pastore, accorso all’evento – ci auspichiamo una sinergia fra queste due terre madri di altrettanti legumi di qualità, i ceci e i fagioli”.
“Un viaggio alla ricerca dell’uomo, di quell’uomo che ha seguito l’intera genesi dello stesso legume” queste le parole di Don Gianni Citro, parroco di Marina di Camerota e ideatore del “Meeting del Mare”.
A guidarci nell’intero iter gastronomico alla scoperta di un Presidio, ormai Slow Food dal Luglio 2012, Matteo Del Galdo Presidente della Pro Loco di Cicerale e cuore pulsante dell’intera manifestazione.
Dulcis in fundo, fra le eccellenze del panorama cilentano, il cioccolato dell’azienda u che infonde passione ed impegno nel campo dei prodotti tipici dolciari sin dal 1986.
A fare da cornice momenti di intrattenimento musicale curati da giovanissimi emergenti, mostre fotografiche e pittoriche dedicate ai ceci e agli antichi mestieri di un terra anche quest’anno si preparerà a stupire.