La grande stella del Natale ha illuminato la “Festa degli Auguri” del “Rotary Club Salerno Duomo” presieduto dall’ingegner Sabatino Cuozzo che, insieme al Consiglio Direttivo e a tutti i soci, ha organizzato, al “Grand Hotel Salerno”, una serata che ha visto protagonisti i componenti del gruppo musicale “Blue Champagne “, affiancati dagli attori della “Compagnia Teatrale dell’Eclissi”. Insieme si sono esibiti in una performance intitolata “Canto di Natale. – Parole e suoni della tradizione”, con la regia del regista teatrale Marcello Andria e con gli arrangiamenti musicali curati dalla musicista Marida Niceforo. Musica, poesia, brani tratti da indimenticabili opere teatrali come “Natale in Casa Cupiello” di Eduardo De Filippo, interpretati da Marcello Andria insieme a Felice Avella, Gigi D’Andria, Gaetano Fasanaro, Andrea Iannone, Fulvio Marino, Giampiero Pierro e Marida Niceforo, voce e piano, hanno avvolto tutti presenti in una magica atmosfera natalizia. Colonna sonora della serata i canti natalizi della tradizione napoletana come “Quanno nascette Ninno”, “Stella d’argiento”, tratti da una raccolta di Gianni Lamagna, voce della Nuova Compagnia di Canto Popolare, ed anche internazionali, come “Jingle Bells” e “White Christmas”.
Dopo i saluti del Prefetto Alfonso Giordano, la lettura della “Preghiera del Rotariano”, letta dal parroco Don Michele Pecoraro, il Presidente Cuozzo ha tracciato un bilancio dei primi sei mesi di attività del Club: “Insieme al Consiglio Direttivo e a tutti i soci, abbiamo organizzato numerosi eventi nei quali abbiamo trattato varie tematiche: quella sull’Intelligenza Artificiale, con il dottor Antonio Perfetti, che ha stimolato le nostre riflessioni circa gli aspetti positivi, le opportunità, ma anche i rischi dell’Intelligenza Artificiale, sempre più presente nella nostra vita quotidiana; quella sulla violenza di genere, con la serata dedicata alle premiazioni di coloro che ci hanno aiutato a realizzare la “Sala di Accoglienza ed Ascolto per le Fasce Deboli” presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno- Mercatello “Arena Pezzuto”, nata grazie alla lungimiranza dell’allora Comandante Provinciale dei Carabinieri Gianluca Trombetti, al Presidente di quell’anno, il dottor Giuseppe Cimmino, e a tutti i soci. Serata alla quale hanno partecipato: il Colonnello Filippo Melchiorre, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Salerno; la dottoressa Antonella Troisi, Giudice del Tribunale per i Minorenni; l’ Onorevole Lucia Vuolo, Europarlamentare; la dottoressa Rosaria Bruno, Presidente della Commissione “Stop alla violenza sulle donne” del “Distretto Rotary 2101”; il Governatore del “Distretto Rotary 2101”, il dottor Ugo Oliviero; quella sull’urbanizzazione della nostra città con la partecipazione del Sindaco Vincenzo Napoli, del già Assessore all’Urbanistica Ferdinando Cappuccio; del professor Alessandro Castagnaro, Past Governor del “Distretto Rotary 2101”, Ordinario di Storia dell’Architettura al Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II di Napoli. Importante la serata dedicata ai giovani del “Rotaract Club Salerno Duomo”, presieduto da Sergio Rosa, che ci hanno supportato nella realizzazione del nostro progetto dedicato al “Banco Alimentare”. Il presidente Sabatino Cuozzo ha ricordato il motto scelto per il suo anno di presidenza” Il territorio vicino e lontano” e ricordato l’importante progetto portato avanti insieme agli altri Club Rotary salernitani, dedicato alla valorizzazione dei luoghi della “Scuola Medica Salernitana”. ” Con il supporto dell’Amministrazione Comunale, della Soprintendenza ai Beni Culturali e Archeologici e dell’Ordine dei Medici, attraverso l’apposizione di targhe o l’installazione di tabelle informative, vogliamo far conoscere ai turisti, ma anche ai cittadini salernitani quelli che erano i luoghi della “Scuola Medica Salernitana”. A portare i saluti del Governatore Ugo Oliviero è stato l’Assistente del Governatore Tony Ardito che ha ricordato, commosso, il Giudice Pasquale Andria al quale è stato tributato un grande e sentito applauso.
Aniello Palumbo