Si svolgerà lunedì 30 maggio la festa di fine anno del “Convitto Nazionate T. Tasso” in piazza Abate Conforti 22 a Salerno. L’appuntamento è per le ore 17,00 quando, nel Salone delle Feste, prenderà il via lo spettacolo “Le avventure di Pinocchio”, allestimento realizzato con la collaborazione degli alunni di tutti i corsi i studi.
La fiaba di Collodi, metafora per generazioni di bambini di un percorso educativo di vita capace di accompagnare ciascuno nel proprio viaggiare quotidiano, assume, nel musical la forma di un burattino di legno che rinasce e si rigenera attraverso le sue avventure. Particolarmente interessante l’allestimento realizzato con la direzione artistica, regia e coreografia di Stefania Mutalipassi, dove si può assistere alla perfetta integrazione multietnica che sta facendo del Convitto nazionale punto di riferimento per l’integrazione nell’istituzione scolastica. Basti pensare che in una utenza di circa 300 alunni ci sono 40 stranieri provenienti dall’Iraq, Kurdistan ed Egitto che rientrano in un progetto di interscambio avviato grazie alla lungimiranza del Commissario Straordinario Pasquale Cuofano e del Dirigente Scolastico Virginia Longo.
Molte sono le novità messe in campo negli ultimi due anni dai vertici del Convitto: l’istituzione del nuovo corso di studi di enogastronomia ed ospitalità alberghiera che va ad accompagnarsi al Liceo Classico Europeo (con lo studio di ben 4 lingue straniere), alla sezione ad indirizzo musicale, oltre alla scuola primaria, la secondaria di I° grado e ai licei. Sono stati istituiti cinque laboratori multimediali, informatici, fotografico, di ceramica, una sala per cineforum, una musicale, un teatro, una palestra olimpionica ed un campo da gioco.
Una nuova veste, quella del Convitto Nazionale T. Tasso di Salerno, che lunedì alle ore 17,00 nel salone delle feste sarà presentata ai parenti degli alunni, ma anche a tutti i cittadini che vorranno intervenire per constatare l’ammodernamento portato nell’istituzione scolastica pur mantenendo saldi i principi che ne hanno sempre costituito l’ossatura portante.