E’ finita a gara cinque degli ottavi di finale playoff l’avventura stagionale della Givova Scafati. La Bondi Ferrara, dopo aver ottenuto il pareggio nei due incontri casalinghi con due buone prestazioni, si è ripetuta anche al PalaMangano, dove si è imposta 79-90. Non sono bastati i 2.500 spettatori presenti sulle gradinata della struttura di viale Della Gloria a spingere i gialloblù al successo ed al conseguente passaggio del turno.
Le basse percentuali al tiro dalla lunga distanza e ai liberi sono pesate come un macigno nell’economia di un incontro, nel quale gli estensi hanno mostrato i denti e non hanno mai calato la tensione e la concentrazione, portandosi avanti nella prima frazione e conservando il vantaggio fino alla fine, un po’ come era già accaduto nei due match in terra emiliana. Gli strenui tentativi dei padroni di casa di impensierire la compagine emiliana si sono infranti ripetutamente contro il muro eretto dagli estensi, bravi a limitare il potenziale offensivo gialloblù e a tirare con buone percentuali dalla lunga distanza nei momenti topici del match. A differenza dei precedenti incontri, la sfida entra subito nel vivo, sin dalla palla a due.
Fino a metà frazione i quintetti si fronteggiano a muso duro, rispondendo colpo su colpo: Hall e Fantoni da una parte, Santiangeli e Spizzichini G. dall’altra sono i principali protagonisti (11-11 al 4’). Poi sale in cattedra Rush, chiede supporto a Cortese ed insieme, approfittando di qualche errore difensivo locale, piazzano un break di 0-10, che conduce avanti la Bondi 11-21 al 7’. Coach Perdichizzi chiama time-out, ma i suoi non riescono a ad andare oltre il 19-28 di fine primo quarto. Con tanta pazienza e grande lavoro difensivo, la Givova Scafati, trascinata da Crow, Sherrod e Romeo, prova con tutte le sue forze a ridurre il gap (28-34 al 15’). Bonacina striglia i suoi e li sprona a tenere alta la concentrazione, chiedendo ed ottenendo maggiore attenzione in difesa e concretezza in attacco, dove si mette in mostra l’ex Fantoni (30-41 al 16’). Ammannato e Sherrod fanno buone cose sotto canestro e nel pitturato sanno farsi rispettare (37-43 al 18’). E’ un buon momento per i locali, che recuperano qualche possesso e in attacco non falliscono con Santiangeli, Crow e Lawrence, riducendo lo svantaggio prima dell’intervallo (43-48). A ristabilire subito le distanze nella ripresa ci pensano Rush e Hall, che approfittano degli errori al tiro dei locali per riportarsi avanti 43-53 al 23’. La risposta gialloblù è affidata alle sapienti mani di Santiangeli e Lawrence (49-53 al 24’). Ferrara si mantiene a galla grazie alle iniziative dei singoli, mentre la Givova risponde con un bel gioco corale, che però non regala i frutti sperati, soprattutto quando Hall è in serata di grazia (54-70 al 29’). I padroni di casa non mollano e riducono leggermente le distanze prima della fine della terza frazione (58-70). I 2.500 del PalaManagano sospingono Crow e soci, che lottano in difesa e non mollano la presa (64-72 al 33’). I viaggianti non perdono la lucidità e si affidano alla precisione al tiro dei propri esterni: due triple di Panni e Rush valgono anzitempo un piede ai quarti di finale (66-79 al 35’). La Givova non si lascia intimorire: Santiangeli realizza due triple di fila ed allunga l’agonia gialloblù (72-79 al 37’), che dura ancora poco, il tempo che Moreno e Rush realizzino le due triple del 74-86 al 38’ che di fatto chiude anticipatamente il match, la serie e la stagione agonistica della Givova Scafati, sconfitta alla fine 79-90.
Dichiarazione di patron Nello Longobardi: «Nel computo complessivo delle cinque gare, la Bondi Ferrara ha meritato il successo ed il superamento del turno».
Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «Innanzitutto devo fare i complimenti a Ferrara, perché ha dimostrato sul campo di meritare il passaggio del turno, perché ha giocato meglio di noi, era in una condizione fisica migliore della nostra e anche tecnicamente ha fatto meglio di noi, con percentuali al tiro altissime. I giocatori più importanti di Ferrara, ogni qual volta è servito, hanno sempre fatto canestro, mentre noi dobbiamo analizzare quanto fatto nell’intera stagione, consapevoli che, superando il turno, avremmo fatto qualcosa di straordinario. Ce l’abbiamo messa tutta però gli stranieri di Ferrara ci hanno ricacciato indietro ogni qual volta abbiamo provato a rifarci sotto. Hall e Rush hanno creato infatti giocate individuali, mettendoci sempre in grande difficoltà. Non abbiamo nulla da rimproverarci nella stagione regolare, tranne qualche passo a vuoto dettato dalla malasorte e dagli infortuni, perché forse a Treviglio e in casa contro Casale Monferrato, con Spizzichini G. e Lawrence in campo in buone condizioni fisiche, sarebbe andata diversamente e l’accoppiamento nel primo turno play-off sarebbe stato con Jesi. Inoltre, Sherrod, dopo l’infortunio e i due mesi di stop, ha faticato molto a trovare la migliore condizione fisica, quella che prima dell’infortunio gli aveva permesso di essere un atleta dirompente».
I TABELLINI
GIVOVA SCAFATI 79
BONDI FERRARA 90
GIVOVA SCAFATI: Lawrence 14, Crow 18, Trapani n. e., Spizzichini G. 8, Romeo 3, Ammannato 7, Pipitone n. e., Spizzichini S., Esposito n. e., Santiangeli 18, Sherrod 11. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORE: Marzullo Alessandro.
BONDI FERRARA: Rush 21, Drigo n. e., Hall 27, Fantoni 8, Carella n. e., Donadoni, Molinaro, Cortese 13, Panni 9, Moreno 12. ALLENATORE: Bonacina Andrea. ASS. ALLENATORE: Bartolini Ugo.
ARBITRI: Pepponi Giulio di Spello (Pg), Costa Alessandro di Livorno e Di Toro Claudio di Perugia.
NOTE: Parziali: 19-28; 24-20; 15-22; 21-20. Tiri dal campo: Scafati 27/66 (41%); Ferrara 30/62 (48%). Tiri da due: Scafati 20/41 (49%); Ferrara 17/32 (53%). Tiri da tre: Scafati 7/25 (28%); Ferrara 13/30 (43%). Tiri liberi: Scafati 18/31 (58%); Ferrara 17/22 (77%). Falli: Scafati 22; Ferrara 25. Usciti per cinque falli: Spizzichini S., Fantoni e Molinaro. Rimbalzi: Scafati 44 (32 dif.; 12 off.); Ferrara 37 (33 dif.; 4 off.). Palle recuperate: Scafati 7; Ferrara 8. Palle perse: Scafati 12; Ferrara 13. Assist: Scafati 19; Ferrara 20. Stoppate: Scafati 3; Ferrara 3. Spettatori: 2.500 circa.