Sarà affidato alle nuove leve del palcoscenico il Ferragosto della XVII edizione di Giffoni Teatro, evento promosso dall’Associazione omonima, presieduta da Mimma Cafaro, con il patrocinio della Regione Campania e il Comune di Giffoni Valle Piana, che domani sera, venerdì 15 agosto, ospiterà al Giardino degli Aranci, i ragazzi del Teatro del Sorriso in “Pene d’amor perduto”, romantica commedia di William Shakespeare incentrata sull’amore e sulla conquista dei sentimenti con il riadattamento e la regia di Vito Cesaro. Love’s Labour’s Lost, questo il titolo originale dell’opera Shakespeariana, da lui composta probabilmente tra il 1593 ed il 1596: si tratta di una delle sue prime commedie e se ne ignora la data di prima rappresentazione.
LA TRAMA Ferdinando, re di Navarra, decide di dedicare tre anni di vita all’erudizione, stilando un patto con tre uomini di corte – Berowne, Longaville e Dumaine – nel quale sottoscrivono la regola di porsi in una condizione ascetica e rigorosa per tutta la durata degli studi scelta da Ferdinando. La decisione, che implica l’astensione dalle donne e addirittura la loro vicinanza alla corte di Navarra a non meno di un miglio, lascia perplesso Berowne che, nel momento della sottoscrizione dell’editto, lascia intendere che il patto non potrà essere rispettato a causa dell’imminente visita della Principessa di Francia con tre dame al seguito: la donna è diretta da Ferdinando in vece del padre morente per discutere del possesso dell’Aquitania, un territorio conteso nella guerra dei cent’anni. L’amore complicherà le cose. I quattro non resisteranno al fascino della Principessa e delle dame al seguito. A rendere più difficoltoso il cammino ci penserà, la semi-alcolizzata, Elenoire serva del Re di Navarra la quale, avvolta dai fumi del sidro, fungerà da ruffiana. La commedia andrà avanti tra lazzi, burla e travestimenti fino a quando, scoperto l’intrigo, ai quattro non rimane che dichiararsi apertamente. Struggenti le canzoni d’amore e i balli che metteranno in evidenza l’amore che, a detta di Shakespeare, nessun patto può ostacolare. (Lo spettacolo è ad ingresso gratuito con prenotazione).
Il giorno successivo, sabato 16, sarà la volta della Compagnia Arcoscenico, che torna a Giffoni per presentare il capitolo 2 di “Napoli è femmena”. Dopo il successo raccolto lo scorso anno, la compagine ha deciso di rimanere sullo stesso tema, nella convinzione di essere lontani dall’averlo esaurito e che ancora tanto c’è da raccontare tra Napoli e la donna, tra Napoli e le donne. Amore e passione, sono i segni distintivi di questi due ed affascinanti universi, la donna con tutte le sue sfaccettature e Napoli, che non meno dell’essere femminile rivela sempre nuovi e inaspettati aspetti. Attingendo ancora una volta a piene mani dall’immenso patrimonio artistico napoletano, spaziando dalla tradizione ad autori nuovi e contemporanei, lo spettacolo si avvale della partecipazione del Maestro Vittorio Cataldi insieme alle tammore e alla voce di Romeo Barbaro (che tessono le melodie), Antonella Quaranta, Rodolfo Fornario, in veste di cantanti ed attori e il giovane Vincenzo Caravano. Il costo del sigolo biglietto è di 6 euro.
INFO UTILI Entrambi gli spettacoli avranno inizioalle 21.30. Per informazioni: biglietteria www. go2.it; www.giffoniteatro.it – Informagiovani 089 866 760.