Fentanyl e terapia dolore, anestesisti: “La disinformazione fa più male”

MPS Engineering è un'azienda italiana di progettazione e realizzazione di soluzioni per l'industria nel campo dell'automazione e della robotica.
Studio di dermatologia e medicina estetica della dottoressa Alessia Maiorino a Salerno
Compro oro e argento usato, negozi Gold Metal Fusion a Salerno, Battipaglia, Nocera Superiore, Agropoli, Vallo della Lucania. Quotazioni dell'oro in tempo reale, pagamento in contanti immediato, oggetti inviati alla fusione.
Deposito bagagli e valigie a Salerno a 200 metri dalla stazione di Salerno. Prenota il ritiro dei tuoi bagagli con SalernoBagagli.com
CartolibreriaShop.it acquista online tutti i prodotti per la scuola e per l'ufficio. Zaini, astucci, colori, penne, quaderni, raccoglitori, evidenziatori, Stabilo, Legami Milano, Eastpack, Invicta, Pool Over, Panini, Seven
Funshopping.it è il sito web di vendite online di prodotti di abbigliamento, elettronica, orologi, gioielli, elettrodomestici, dove puoi trovare i migliori prezzi del web.
BESTORE è lo store a Salerno dove la moda incontra l'energia e la creatività dei giovani.
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame

(Adnkronos) – In merito alle recenti dichiarazioni del coreografo Luca Tommassini sull'uso del fentanyl, riportate su tutti i principali media, la Società italiana di anestesia analgesia rianimazione e terapia intensiva (Siaarti) "ritiene necessario intervenire per fare chiarezza e offrire un'informazione corretta e scientificamente fondata. Le parole di Tommassini – riporta una nota – descrivono il fentanyl come 'la droga peggiore perché è legale', un'affermazione che, basata su un'esperienza personale, rischia di generare disinformazione e timori infondati nei pazienti trattati con questo oppiode, ignorando l'importante ruolo terapeutico che questa molecola svolge nella gestione del dolore". Secondo il Global Risk Report 2024 del World Economic Forum – fanno sapere da Siaarti – la disinformazione è oggi una delle principali minacce globali, con conseguenze particolarmente gravi nel settore sanitario e Siaarti teme che dichiarazioni come queste rientrino in questa casistica. Il fentanyl – chiariscono gli specialisti – se utilizzato secondo rigorosi protocolli clinici e sotto la supervisione di professionisti sanitari esperti, rappresenta uno strumento terapeutico essenziale per il controllo del dolore acuto e cronico. "La narrazione generalizzante e allarmistica su un farmaco come il fentanyl può scoraggiare i pazienti dall’accedere a terapie efficaci e salvavita – sottolinea Elena Bignami, presidente di Siaarti – È fondamentale ribadire che esiste una netta distinzione tra l’uso terapeutico regolamentato, che permette una gestione sicura del dolore migliorando significativamente la qualità della vita dei pazienti, e l’abuso illegale della sostanza, che rappresenta un problema sociale di rilevanza globale".  "Demonizzare una molecola utilizzata quotidianamente in ambito clinico porta a stigmatizzare il trattamento del dolore, con il rischio di compromettere la qualità della vita di molti pazienti che necessitano di queste terapie – aggiunge Silvia Natoli, Responsabile dell’Area culturale dolore e cure palliative di Siaarti – Il fentanyl, quando utilizzato secondo protocolli rigorosi e sotto la supervisione di professionisti qualificati, rappresenta uno strumento terapeutico irrinunciabile. Il fentanyl di cui parla Tommassini non deriva neppure dal mondo sanitario e si tratta di una sintesi illegale e pericolosa della molecola in laboratori clandestini che, come tali, non garantiscono gli standard qualitativi e controllati della produzione del farmaco, risultando pertanto ancora più pericolosi perché impuri e a rischio di sovradosaggio". La crescente diffusione di informazioni fuorvianti evidenzia l’importanza di un approccio strutturato alla comunicazione sanitaria, affinché le informazioni divulgate siano accurate e basate su evidenze scientifiche.  "È essenziale – afferma Silvia De Rosa, Responsabile del Comitato di Comunicazione di Siaarti – che giornalisti, influencer e personaggi pubblici si avvalgano della consulenza di esperti prima di trattare argomenti così delicati. Una corretta informazione si costruisce attraverso il dialogo con i pazienti, la collaborazione con i media e una continua attività di sensibilizzazione nelle scuole e nei luoghi di aggregazione, affinché si diffonda una cultura della salute fondata su dati affidabili e verificati".  Episodi di disinformazione come quello relativo al fentanyl, rimarca la società scientifica, dimostrano quanto sia urgente un impegno congiunto per proteggere la fiducia nelle istituzioni sanitarie e garantire ai pazienti l’accesso a cure sicure ed efficaci. Siaarti – conclude la nota – ribadisce il proprio impegno nella promozione di una corretta informazione sanitaria e invita tutte le parti coinvolte, dai professionisti della salute ai media, a lavorare insieme per contrastare la diffusione di notizie infondate e potenzialmente dannose. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)