“Garantiamo alla Regione la massima collaborazione e disponibilità per attivare un sistema di assistenza primaria e domiciliare integrata. Sono mesi che FederazioneSanità sta puntando sul dialogo tra il settore sociale e quello sanitario, che lavora per l’implementazione in tutte le province del CAP (consorzio di assistenza primaria) e di un Ospedale di comunità. La nostra è una Federazione ricca di competenze e di esperienze. Nonostante un’atavica timidezza al confronto, ci auguriamo che la Regione voglia far tesoro di quanto abbiamo da offrire” dichiara Rosanna Giordano, presidente di FederazioneSanità, la Federazione che raggruppa le cooperative socio-sanitarie aderenti a Confcooperative, a proposito del progetto di rimodulare l’organizzazione della sanità regionale.
Stefano Caldoro ha presentato un piano per la riorganizzazione della Sanità regionale. Il progetto sarà finanziato nei prossimi mesi con l’avanzo di bilancio rispetto al Piano di rientro, e prevede la presenza capillare sul territorio di 250 unità che opereranno 24 ore su 24 con personale medico convenzionato. Lo scopo è di eliminare il sovraffollamento dei pronto-soccorsi, sgravandoli da codici bianchi o verdi.