Figura anche l’ex sindaco di Scafati (Salerno), Pasquale Aliberti, tra le sei persone a cui la Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno ha notificato ieri l’avviso della conclusioni delle indagini preliminari e informazioni di garanzia nell’ambito di un’indagine su ‘favori’ concessi a ditte di onoranze funebri che, secondo gli inquirenti, sarebbero legate alla camorra.
Nei confronti dei sei indagati si ipotizzano il reato di abuso d’ufficio in concorso, commesso con l’aggravante del metodo mafioso.
Le indagini, sostengono gli investigatori, hanno consentito di accertare che le condotte omissive, finalizzate a non interrompere o impedire le attività illecite delle due ditte, hanno recato vantaggi anche di natura patrimoniale sia alle due società, sia, in un caso, a un allora dipendente del Comune di Scafati, che avrebbe fruito di un servizio di onoranze funebri gratuito, in occasione del decesso di un congiunto.