Si inaugura domani 5 settembre alle ore 10 al Parco dell’Irno l’undicesima edizione di FantaExpo, il Festival del fumetto, dell’animazione e della fantasia, in programma fino all’8 settembre. All’apertura dell’evento, organizzato dall’associazione Otaku Garden, con il patrocinio del Comune di Salerno ed il sostegno della Regione Campania, interverrà il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli.
Il Parco dell’Irno si prepara ad essere invaso da migliaia visitatori. L’ultima edizione di FantaExpo ha fatto registrare il numero record di 50mila accessi in quattro giorni. Il countdown per l’evento 2024 è già iniziato. Tantissimi gli ospiti attesi e di diverso genere: esponenti di spicco del fumetto, del cosplay, del web, del doppiaggio e della musica. Varie le attività in programma nei diversi spazi allestiti non solo per l’intrattenimento. Tra le novità di quest’edizione l’apertura al mondo della formazione e del lavoro, per creare nuove opportunità per i giovani che parteciperanno. E’ in questo senso che si inserisce la collaborazione con Manpower, presente al Festival con un suo spazio e che sosterrà uno degli appuntamenti più attesi di FantaExpo, la gara cosplay (in agenda domenica 8).
«La scelta di essere i main partner di una manifestazione come il FantaExpo di Salerno è più vicina al mondo del lavoro di quello che si possa immaginare» – dichiara Vittorio Cappuccio, Regional Manager Manpower. «Da diversi anni abbiamo scelto di entrare in contatto con i gamers – spiega – perché per ogni persona appassionata ci sono competenze trasversali, o soft skills, e competenze tecniche che possono essere trasferite e valorizzate nel mondo del lavoro. Comics, games, musica, cosplay sono modi diversi per essere sé stessi e per esprimere, in un contesto ludico, le proprie caratteristiche: un potenziale che deve essere integrato in un mondo del lavoro che oggi vive uno dei più elevati talent shortage di sempre. Per questo abbiamo sviluppato una cultura della selezione, anche attraverso 4specifici, per “tradurre” queste caratteristiche in competenze per il lavoro, e questo significa opportunità per le persone di inserirsi e crescere in un contesto professionale». «Un evento come FantaExpo – conclude Cappuccio – è per noi un momento prezioso, che facilita il contatto con i gamers e tutti gli appassionati ai diversi ambiti creativi, includendo in particolare le generazioni più giovani”.