Angelo Punzi, segretario del Coordinamento Fai (Federazione autotrasportatori italiani) invita alla riflessione dopo le polemiche affiorate nei giorni scorsi in merito al futuro dello scalo salernitano.
“Credo che le tensioni emerse siano dovute all’incertezza che nasce quando si è di fronte ad un cambiamento. Il porto di Salerno soffre per questa fase di transizione, frutto della riforma della portualità approvata di recente. Una transizione che finirà e lascerà posto ad una quotidianità fatta di lavoro e sviluppo. In questo momento delicato, è opportuno concentrarci sui lavori necessari alla crescita del porto: porta ovest, il dragaggio dei fondali, la retro-portualità etc. etc.. Sono i lavori da ultimare la vera garanzia per il futuro dello scalo. Gli armatori continueranno a scegliere il porto di Salerno solo se infrastruttura e servizi saranno all’altezza delle loro aspettative. Mi permetto di lanciare un appello alle diverse anime del porto affinché continuino a dedicarsi con lo stesso slancio per dare vita ad un sistema logistico-portuale integrato che garantisca lavoro, sicurezza e continuità per tutti”.