Si è conclusa ieri la prima giornata dell’VIII Congresso FAI CISL Campania, un appuntamento che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle principali associazioni di categoria e del mondo sindacale. L’evento, che si tiene presso il Grand Hotel Salerno, è stato presieduto da Raffaella Buonaguro, Segretaria Nazionale FAI CISL, e ha posto al centro del dibattito il futuro del settore agroalimentare, ambientale e forestale della Campania.
Gli ospiti e i temi trattati
Alla giornata inaugurale del Congresso hanno preso parte:
- Ettore Bellelli, Presidente Coldiretti Campania
- Fabrizio Marzano, Presidente Confagricoltura Campania
- Vito Busillo, Presidente ANBI Campania
- Vincenzo Luciano, Presidente UNCEM Campania
- Giovanni De Angelis, Direttore ANICAV Campania
- Paolo Conte, Direttore Confagricoltura Campania
I lavori sono stati aperti dal Segretario Generale della FAI CISL Campania, Bruno Ferraro, il quale ha sottolineato l’importanza della partecipazione attiva del sindacato per affrontare le sfide attuali del comparto agricolo e alimentare.
Tra i temi centrali trattati nel convegno:
– Carenza di lavoratori nel comparto agricolo e difficoltà nel reperire manodopera qualificata.
– Lavoro nero e caporalato, con focus sulle azioni sindacali per contrastare il fenomeno.
– Made in Italy agroalimentare e export, tra tutela della qualità e concorrenza sleale.
– Dazi doganali USA e il loro impatto sulle produzioni campane.
– Contraffazione dei prodotti italiani all’estero, una minaccia al valore delle eccellenze locali.
– Consorzi di bonifica campani, tra difficoltà economiche e prospettive di riforma.
– Settore forestale, con un focus sulla nuova legge regionale che stabilizza a tempo indeterminato i lavoratori.
In particolare, si è evidenziata la necessità di una strategia sindacale unitaria per tutelare i lavoratori e le imprese in un contesto economico sempre più complesso.
Il PNRR è stato indicato come un’opportunità per la modernizzazione del comparto, con investimenti mirati per la digitalizzazione e l’innovazione.