Nel 1° trimestre 2015, le imprese italiane prevedono di attivare quasi 210.000 nuovi contratti di lavoro sia “dipendente” (assunzioni effettuate direttamente dalle imprese) che “atipico“ (contratti in somministrazione, collaborazioni a progetto, collaborazioni occasionali o incarichi a professionisti con partita IVA): un dato in aumento del 21% rispetto ai 173 mila del trimestre precedente.
La tendenza positiva riflette l’andamento stagionale tipico dell’inizio dell’anno, caratterizzato da un incremento delle assunzioni e dei contratti atipici a partire da gennaio, dopo il calo che normalmente si riscontra nella parte finale dell’anno precedente. La domanda di lavoro mostra, però, un miglioramento dal punto di vista tendenziale, cioè rispetto allo stesso trimestre del 2014: i flussi di lavoratori in entrata previsti fanno registrare un incremento del 13% confermando, circa l’aspetto dell’occupazione, gli altri segnali di ripresa del ciclo economico.
La variazione tendenziale dei flussi deriva dall’effetto congiunto di un aumento del 10% delle assunzioni di lavoratori dipendenti e di una crescita del 21% dei contratti atipici. Si consideri tuttavia che le interviste relative al 1° trimestre 2015 sono state svolte prima dell’approvazione della nuova legislazione sul mercato del lavoro, che potrebbe pertanto portare a diversi comportamenti delle imprese in considerazione della nuova normativa.
In provincia di Salerno i contratti attivati nel primo trimestre dell’anno saranno 2.630, il 31% in più rispetto al trimestre precedente, con un incremento superiore a quello nazionale. Rispetto ai circa 1.900 contratti dello stesso trimestre dello scorso anno, l’aumento è del 39%.
La variazione tendenziale positiva è il risultato di un aumento del 41% delle assunzioni dirette effettuate dalla imprese e di un incremento del 32% dei contratti atipici. In termini assoluti, in questo trimestre le assunzioni effettuate dalle imprese saranno 2.000 (il 76% dei contratti totali), mentre i contratti atipici saranno 630 (il 24%).
In sintesi, nel 1° trimestre 2015:
- il 60% delle 2.000 assunzioni di lavoratori dipendenti previste nella provincia sarà a tempo determinato;
- le assunzioni si concentreranno per il 74% nel settore dei servizi e per l’87% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
- nel 65% dei casi le assunzioni saranno rivolte a candidati in possesso di un’esperienza lavorativa nella professione o almeno nello stesso settore;
- per una quota pari al 23% le assunzioni interesseranno giovani con meno di 30 anni;
- in 19 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.
Questo, in sintesi, è quanto emerge dall’indagine Excelsior – 1° trimestre del 2015 – realizzata da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L’indagine è svolta su un campione di circa 61.000 imprese, rappresentative dell’universo delle imprese private dell’industria e dei servizi, che abbiano avuto, in media nell’anno 2012, almeno un dipende.