Le imprese con dipendenti dell’industria e dei servizi che operano in Italia prevedono di attivare, nell’anno 2016, 960mila contratti di lavoro, il 5,5% in più rispetto alle 910mila unità previste nel 2015.
In provincia di Salerno si registra un aumento delle entrate complessive pari al 10% rispetto al 2015, un incremento superiore a quello regionale che si attesta al 5%. In particolare, in provincia, le entrate di contratti di lavoro alle dipendenze segnalano un incremento del 14%, mentre le altre forme contrattuali diminuiscono del 17%.
Nel 2016 rimane stabile il peso percentuale delle entrate “stabili“ previste rispetto al totale (21%), mentre diminuiscono leggermente le forme contrattuali “atipiche” che passano dal 12 all’11%. I contratti a “ termine “, invece, crescono con un peso percentuale pari al 68% sul totale delle entrate previste.
Le 13.480 assunzioni di lavoratori dipendenti previste quest’anno dalle imprese della provincia di Salerno mostrano un incremento (+ 14% ) rispetto alle 11.810 del 2015 e alle 11.560 del 2014.
Tra il 2015 ed il 2016 l’area salernitana presenta una crescita più marcata rispetto sia alla media nazionale (+ 6%), che rispetto alla Campania, dove il numero di assunzioni è in aumento del 6%.
Il “tasso di assunzione“ * in provincia di Salerno era pari al 9,4% nel 2014, così come nel 2015, mentre nel 2016 si porta al 10,2%, percentuale superiore sia del livello regionale che di quello nazionale.
Riassumendo, nel 2016:
- il 20% delle imprese della provincia di Salerno prevede assunzioni;
- tra il 2015 ed il 2016 si evidenzia una diminuzione di 10 punti della quota di contratti a tempo indeterminato sul totale delle assunzioni;
- il 55% delle assunzioni sono a tempo determinato a carattere stagionale, 4 punti in più rispetto al 2015;
- il 17% delle assunzioni saranno part-time, in netta diminuzione rispetto al 30% del 2015.
Fra tutte le province campane, Salerno si colloca al primo posto della graduatoria del tasso di assunzione, seguita da Napoli. Risulta piuttosto rilevante l’incidenza del turismo nelle province in testa alla classifica.
*i tassi di assunzione sono calcolati come rapporto tra le assunzioni previste e il numero dei lavoratori alle dipendenze presenti nelle imprese alla fine dell’anno precedente.
I dati qui presentati derivano dall’indagine Excelsior, svolta a cadenza trimestrale, realizzata da Unioncamere, d’intesa con il Ministero del Lavoro. La presente edizione ha riguardato un campione di circa 95.000 imprese, rappresentative dell’universo delle imprese private dell’industria e dei servizi con dipendenti al 2015 che abbiano avuto almeno un dipendente in media nel 2014. Tale universo è desunto dal Registro Imprese, integrato con i dati di altre fonti (in particolare INPS).