Ad agosto l’indice Esi (European sentiment indicator) che misura la fiducia di imprese e consumatori dell’Eurozona è sceso tornando a livelli del dicembre 2013. Lo ha reso noto la Commissione Ue, segnalando che, tra i principali Paesi della zona euro, la contrazione più forte è stata registrata in Italia (meno 4,1). In Germania, segnala ancora Bruxelles, la flessione dell’Esi è stata ad agosto di 1,9, in Francia di 0,6 e in Olanda di 0,8 mentre in Spagna l’indice è rimasto sostanzialmente invariato. Nel complesso dell’Eurozona l’Esi è quindi sceso di 1,5 punti attestandosi a quota 100,6 (100,4 a dicembre 2013).
Meno marcata è stata invece la discesa della fiducia di imprese e consumatori nell’insieme dei 28 Paesi dell’Unione grazie, rileva ancora la Commissione Ue, alle riduzioni più contenute registrate dalle due principale economie. In Gran Bretagna c’è stato un calo di 1,1 punti e in Polonia di un punto. Nel complesso dell’Ue l’Esi è quindi sceso di 1,2 a quota 104,6. A livello settoriale, nell’Eurozona la contrazione maggiore à stata segnata dal settore del commercio al dettaglio (meno 2,3) seguito dai consumatori (meno 1,6) e dall’industria (meno 1,5). (ANSA)