In questo articolo si tratterà un argomento sempre più caldo in questi ultimi tempi: gli esports.
Sono dei particolari videogiochi creati appositamente per il pvp (player versus player) e per divertire i giocatori in sfide online contro giocatori provenienti da tutto il mondo. La globalizzazione fatta videogioco, in poche parole.
Questi giochi sono particolarmente apprezzati dai più piccoli, ma anche gli adulti hanno imparato a stare davanti agli schermi delle loro console per migliorare le skills (abilità) di gioco.
Entrando più nello specifico sarà possibile capire perché gli esports hanno acquistato tanta popolarità in così poco tempo.
Cosa sono gli eSports?
Con il termine eSports si intendono tutti gli sport elettronici. Con il tempo dai semplici videogiochi sono stati creati dei veri e propri sport. Competizioni vere e proprie con tornei e sponsor in grado di offrire un vero stipendio ai giocatori.
I tornei sono ormai diffusi in tutto il mondo con un pubblico sempre più numeroso, che oltre a seguire le vicende dei loro giocatori preferiti nel luogo di svolgimento del torneo, possono vedere online e live le partite. Esistono esports in singolo o in doppio, esistono anche particolari giochi con la necessità di formare un team. Come Fifa (calcio) o Lol (league of legends).
Come sono nati gli eSports
I videogiochi esistono da oltre trent’anni e con il tempo si sono evoluti nelle trame di gioco, nella difficoltà di esecuzione, nella grafica e anche l’audio è stato totalmente rivoluzionato con il tempo. Intorno ai primi anni duemila, con la diffusione dei personal computer e delle reti internet in maniera esponenziale, sempre più persone sono state colpite dal fenomeno videoludico (informazione).
Con l’avvento di internet le grandi case produttrici di videogames hanno ben pensato di creare una socialità all’interno dei mondi virtuali da loro creati, sono nati così i giochi in cooperativa e la possibilità di giocare contro altri player grazie alla rete.
Con il tempo si è arrivati ad organizzare i primi veri tornei per decretare il migliore in ogni videogioco che avesse delle particolari caratteristiche o meccaniche di gioco. È stata fondamentale la decisione di considerare sport veri e propri.
Non tutti sono d’accordo sul fatto che i giochi per computer dovrebbero essere considerati uno sport.Ma altri pensano che, anche se non comporta attività fisica vera e propria, l’abilità coinvolta significa che può essere considerato uno sport.
Perché gli eSports sono così importanti?
I vincitori delle competizioni videoludiche tornano dai tornei con premi in denaro molto grandi. I giocatori professionisti, oggi, sono in grado di considerare i videogiochi un vero e proprio lavoro.
Il più grande evento di eSports nel 2015 è stato la finale dei Campionati del Mondo di League of Legends, che ha attirato oltre 35 milioni di spettatori.
Sono tantissimi i videogiochi che vengono inclusi tra gli eSports: league of legends, dota 2, counter strike global offensive, overwatch, fifa…
Negli ultimi due anni il fenomeno Fortnite ha totalmente rivoluzionato il mondo degli eSports. Grazie al nuovo genere creato, la battle royale, i giocatori hanno la possibilità di affrontarne altri 99 in un full pvp senza esclusioni di colpi.