E’ terminato poco prima delle ore 13.00 di oggi, mercoledì 30 agosto, il prelievo di organi (cuore, reni e fegato, oltre alle cornee) cominciato in nottata al Plesso Ruggi dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno su un uomo di 56 anni, della provincia di Salerno, giunto due giorni fa al pronto soccorso per una vasta emorragia cerebrale.
Ieri mattina i medici hanno esposto la situazione alla moglie che, con un atto di grandissima umanità, ha acconsentito al prelievo degli organi.
Un gesto altruistico che va a confermare il grande cuore dei salernitani che hanno portato il Ruggi di Salerno ai vertici regionali in tema di donazione organi. Un risultato, questo, che è stato possibile ottenere anche grazie alla grande sinergia creatasi nel reparto di Anestesia e Rianimazione tra medici e personale di comparto.
Nella tarda mattinata di ieri è partita tutta la macchina organizzativa che ha visto come primo, fondamentale passo, l’osservazione di morte. Al termine il CRT Campano ha dato il via alle varie equipe, tutte provenienti da fuori regione, di raggiungere l’ospedale di via san Leonardo per procedere con il prelievo.
La Direzione Strategica, ringraziando la famiglia per il gesto di grande amore avuto nei confronti del prossimo, ricorda che non si deve mai abbassare la guardia sul tema della donazione degli organi e che occorre continuare a fare opera di sensibilizzazione ed informazione per poter continuare a dare una speranza a tutti coloro hanno la vita appesa ad una telefonata.