Esondazione del Rio Sguazzatorio a Scafati. Il Consigliere Regionale Alberico Gambino chiede al Commissario del Consorzio di Bonifica del Sarno la sospensione del pagamento dei contributi consortili. “Si consentirà in tal modo ai cittadini colpiti dagli effetti nefasti dell’ esondazione- scrive l’Onorevole Gambino- di poter serenamente proseguire nelle loro attività di ripristino, senza avere l’assillo di dover pagare, in questo momento, i contributi”.
La lettera con oggetto “Esondazione del Rio Sguazzatorio nel Comune di Scafati. Richiesta sospensione pagamento contributi consortili” a firma del Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia è stata inoltrata, questa mattina, al Commissario del Consorzio di Bonifica del Comprensorio del Sarno Antonio Setaro, e per conoscenza, al Sindaco del Comune di Scafati.
Di seguito i passi salienti della nota:
“Nonostante l’amarezza per le ingiuste accuse che soggetti istituzionali irresponsabili diffondono quotidianamente al solo fine di deresponsabilizzarsi rispetto ai problemi sussistenti ed agli errori commessi che so pervadere gli uomini e le donne impegnate lavorativamente e quotidianamente nel Consorzio di Bonifica Comprensorio Sarno, credo debba prevalere sempre e comunque quel senso di responsabilità che è una caratteristica della Sua persona e di tutti i lavoratori del Consorzio come ho potuto direttamente constatare ed apprezzare. Sono,pertanto, sicuro che la SV è perfettamente cosciente e convinto che la concomitante e casuale sussistenza dell’esondazione e dei danni arrecati, da un lato, e la obbligata richiesta di pagamento dei contributi consortili dovuti, dall’altro, hanno creato un mix di amarezza e protesta in migliaia di cittadini, già colpiti dagli effetti dannosi e devastanti dell’allagamento seguito all’esondazione ed ora costretti a ricevere e pagare contributi consortili che già ritenuti ingiusti sono oggi considerati, per le ragioni evidenziate, ancora più ingiusti e dal sapore di beffa. E’ sicuramente, quello evidenziato, un atteggiamento comprensibile e giustificabile soprattutto quando esso proviene dai tanti cittadini che ancora stanno adoperandosi per pulire, dal fango e dal sedime, i propri locali, le proprie abitazioni, i propri negozi. Tanto premesso ed evidenziato Le rivolgo un accorato appello affinchè possa valutare, nell’ambito delle Sue competenze e tenendo fermo il senso di responsabilità che la contraddistingue, la possibilità di disporre una “ sospensione” del pagamento dei richiesti contributi consortili con riferimento a tutti i cittadini di Scafati residenti ed operanti nelle zone interessate dagli allagamenti seguiti all’esondazione del Rio Sguazzatorio e degli altri affluenti del Sarno. In tal modo disponendo si consentirà a tali cittadini, già colpiti dagli effetti nefasti dell’esondazione, di poter serenamente proseguire nelle loro attività, anche per come esse si riferiscono alle legittime – giustificate e condivise richieste di risarcimento danno a carico dei responsabili in primis del Genio Civile, finalizzate al ripristino delle condizioni sussistenti ante esondazione senza avere l’assillo, che sa di beffa, di dover pagare – in questo momento – i contributi consortili.”