Nella mattinata di martedì, nel porto di Salerno, è stata svolta una complessa esercitazione antinquinamento coordinata dalla Guardia Costiera di Salerno.
Lo scenario simulato ha interessato un traghetto passeggeri della Compagnia di navigazione Travelmar che, a causa di condizioni meteomarine avverse, ha urtato una banchina del porto. L’evento, in un primo momento, ha causato il ferimento dei membri dell’equipaggio, una falla sulla paratia dell’imbarcazione con contestuale sversamento in mare di idrocarburi e, successivamente, un incendio a bordo del traghetto.
La Capitaneria di porto di Salerno assumeva il coordinamento dei soccorsi, disponendo l’intervento della dipendente motovedetta dedicata al soccorso in mare e del gommone veloce in uso alla Guardia Costiera, sui quali imbarcavano gli Operatori specializzati nel salvataggio in acqua della Croce Rossa Italiana (OPSA) e i volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM) per prestare le prime cure sanitarie. Per fronteggiare l’inquinamento e l’incendio sviluppatosi a bordo del traghetto, è stato inoltre richiesto l’impiego del mezzo antinquinamento della società Trirena e di un Rimorchiatore operante nel porto di Salerno. Infine, l’estensione dell’inquinamento è stata monitorata grazie ad un drone della Protezione Civile di Santa Maria delle Grazie che ha fornito, altresì, una diretta streaming dell’esercitazione nella sala operativa della Capitaneria di porto, per meglio coordinare le operazioni di soccorso.
L’esercitazione si inserisce nell’ambito della programmazione annuale del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto che vede coinvolta la Guardia Costiera e gli Enti con essa cooperanti in situazioni di emergenza, che con l’occasione si ringraziano. Gli obiettivi sono quelli di verificare l’efficacia delle azioni e la preparazione professionale del personale, l’efficienza delle comunicazioni tra la sala operativa e i mezzi navali impiegati, nonché i tempi di risposta del complesso apparato di intervento in mare previsto dai vari piani di emergenza redatti dalla Capitaneria di Porto di Salerno, al fine di implementare la sinergia tra gli attori coinvolti in caso di inquinamento dell’ambiente marino e di pericolo per la vita umana in mare.