L’equipe di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare del presidio ospedaliero “Umberto I” di Nocera Inferiore, guidata dal dott. Gennaro Vigliotti, ha effettuato un delicato intervento chirurgico per escludere l’aneurisma e rivascolarizzare le diverse arterie interessate, su di un paziente affetto da problematiche respiratorie che ne impedivano l’intervento chirurgico “a cielo aperto”.
Operato circa 10 anni fa per aneurisma della aorta sottorenale con intervento “open”, nel corso degli anni il paziente aveva sviluppato un aneurisma della aorta toraco-addominale, di IV tipo, che aveva coinvolto anche le due arterie renali, la arteria mesenterica superiore e il tronco celiaco.
A causa della presenza di una patologia respiratoria, l’intervento “open” non era praticabile, per cui si é deciso di effettuare un intervento endovascolare.
L’11 ottobre scorso il paziente è stato quindi sottoposto ad intervento chirurgico endovascolare per “l’lmpianto di endoprotesi branched custom made”, una protesi costruita, in pratica, a misura del paziente, in base ai suoi parametri morfologici (Jotec® custom made). Una protesi il cui alto costo ha richiesto l’intervento della Direzione Generale, che ne ha disposto l’acquisto con un apposito atto deliberativo.
L’impianto, che ha richiesto in intervento di tre ore, é stato effettuato in sala operatoria di emodinamica, dalla equipe di Chirurgia Vascolare: dott.ri Vigliotti, Roccamonte, Benigno, e Rinaldi, anestesista dott.ssa La Mura, equipe infermieristica della emodinamica: Marone, Spinelli, Mascolo, tecnico Rx dott. Ferrara, consulente radiologo vascolare dott. Santini.
II paziente, operato in sedazione generale, dopo una breve permanenza in terapia intensiva, é ritornato in reparto in ottime condizioni. Oggi, dopo gli ultimi controlli, stato dimesso ed è potuto tornare in famiglia.
Il Direttore Generale Antonio Giordano si è complimentato per la riuscita dell’operazione: “A tutti gli operatori coinvolti va il mio plauso. Alta professionalità e spirito di collaborazione hanno permesso di effettuare un simile intervento di alta specializzazione, la cui riuscita premia la fiducia che questa Direzione ripone nei propri operatori e quella di tutti coloro che credono nelle capacità organizzative dei nostri ospedali”.