E’ stato il critico letterario e d’arte, Lia Bronzi, Presidente Emerito della Camerata dei Poeti di Firenze, ad avvicinare il poeta Vincenzo Tafuri a Pablo Neruda:” Per le implicazioni semantiche contenute nei suoi versi allusivi ed evocativi, carichi di risonanze”. Lo ha scritto nella prefazione dell’ultimo libro di Enzo Tafuri:” Foglio Bianco”, che è stato presentato sabato sera, nella splendida, affascinante, suggestiva e magica cornice di “Villa Guariglia” di Raito (Vietri sul Mare) nell’ambito della rassegna “Vietri in Scena”, organizzata dal Maestro Luigi Avallone, Direttore Artistico della manifestazione realizzata con il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno, del Comune di Vietri sul Mare e del Conservatorio Musicale Giuseppe Martucci di Salerno. Alcune delle oltre cento poesie contenute nella silloge poetica, edita da “Pegasus Edition”, sono state recitate, con grande coinvolgimento emotivo, dalla brava attrice salernitana Vania De Angelis: a partire da “Foglio Bianco” che, come ha spiegato il poeta Tafuri:” E’ la sintesi della nostra coscienza, dei nostri dubbi, dei nostri pensieri più intimi. Foglio bianco è la nostra vita”.
Il Sindaco di Vietri, l’avvocato Francesco Benincasa, che è un grande estimatore del poeta Tafuri, ha ricordato che il “Poeta di Albori” è presente con i versi di una sua poesia “Vietri Anima di Terra”, scritta su una piastra in ceramica, nel “Viale dei Poeti”, nella “Villa Comunale” di Vietri sul Mare, insieme ad altri importanti poeti come Alfonso Gatto, Francesco Agresti, Giustino Benatti. “ Mi ha anche dedicato una poesia nel suo libro ”La Costiera Addormentata”. Come Amministrazione Comunale abbiamo sempre dato grande attenzione alla cultura che abbiamo incuneato tra la ceramica e il turismo. Il poeta Tafuri, attraverso le sue poesie, promuove il territorio e la vietricità“. Una delle poesie del libro: “Fuochi di Sole” è stata dedicata all’Assessore Giovanni De Simone che Tafuri ha definito:” Uomo tenero, dal ciglio vivo, col sorriso da fanciullo”. De Simone che ritiene il poeta Tafuri: ” Un orgoglio vietrese” ha ricordato i tanti eventi che si stanno svolgendo a Vietri.
Tre poesie del libro sono state dedicate alla comunità parrocchiale di Albori e Raito e al loro parroco, Don Ciro Giordano:” E’ una persona profonda, sensibile, che manifesta il suo pensiero con semplicità e delicatezza. La sua preghiera è come una carezza sospesa”, ha affermato Tafuri. Don Ciro ha spiegato che: ” La musica, la poesia, la scrittura e tutte le arti, sono un prolungamento della creazione di Dio”. Sul palco sono saliti due giovani, Massimiliano Torre e Jessica Pappalardo, che hanno spiegato quanto i giovani, anche in epoca di social, siano vicini alla poesia: “ In un mondo sempre più veloce abbiamo bisogno di avvicinarci alla nostra intimità attraverso la poesia.”. Il Maresciallo Gerardo Ferrentino, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Vietri sul Mare, che ha portato i saluti del Colonnello Antonino Neosi, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Salerno, ha apprezzato la poesia “Carabinieri” di Enzo Tafuri:” E’ un riconoscimento per quanto facciamo ogni giorno e che vorrei dedicare a quanti non ci sono più, a quanti hanno dato la loro vita per la Patria”.
La poesia “Fuochi di Stelle “ è stata dedicata al Club “ Raito Granata” e agli oltre novanta tifosi del Club che dividono il loro cuore tra l’amore per propria terra natia e l’amore per la loro squadra: ”La Salernitana”. ” Il calcio che è aggregazione, che tiene viva la speranza, è anche poesia” ha spiegato il presidente Salvatore Pellegrino che, con il Vice Presidente Riccardo Santucci, ha donato al poeta Tafuri la sciarpa granata del Club. Molte delle poesie di Tafuri sono state ispirate da donne:” Sono le principesse dell’Universo. La bellezza della donna è cosmica, è un tripudio stellare. Amo la femminilità”. Tafuri sta portando avanti un progetto importante: “Quello di portare la poesia nei reparti dell’Ospedale. Per far ritrovare la normalità della vita ai pazienti. La poesia è terapeutica”. Tafuri che con i suoi libri ha ricevuto numerosi premi a livello nazionale, ha annunciato che il 9 agosto il suo libro sarà presentato alle “Terme di Chianciano” durante un evento internazionale e che la laureanda Simona Failla sta scrivendo la sua tesi sulla poesia di Enzo Tafuri. Le conclusioni sono state affidate all’Onorevole Alfonso Andria che ha ricordato il parallelismo esistente tra la poesia di Tafuri e quella di Alfonso Gatto:” Trovo tra loro delle assonanze notevoli, soprattutto quando Tafuri tratta il tema del silenzio che esprime la parte più profonda e nascosta della sua interiorità: gli da la forza di emergere e gli consente di riempire il suo “foglio bianco”. Il poeta Tafuri è stato premiato dalla Presidente dell’Associazione CEO, l’architetto Daniela Scalese, con un’opera in ceramica con i versi della poesia “Soffio di Tenerezza” dedicata a Vietri sul Mare. La serata è stata impreziosita dalla presenza dei componenti dell’’ensemble musicale “Clarinet Quartet”: Gaetano Falzarano, Giovanni Fusco, Roberta Imparato e Giovanni Liguori, che hanno eseguito, con grande virtuosismo, brani di Morricone, Bennett e Pérez.
Aniello Palumbo