Il Consiglio di Amministrazione di Ateneo, con il parere favorevole del Senato Accademico, ha approvato all’unanimità – nella giornata di ieri – la proposta del Rettore Aurelio Tommasetti per la nomina del dott. Enrico Periti a nuovo Direttore Generale dell’Università degli Studi di Salerno.
In queste settimane una Commissione dedicata, nominata con decreto rettorale, si è occupata di individuare una terna di candidati da sottoporre al Rettore.
La Commissione era così composta:
Il Presidente: Antonio Frasso (già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno; già componente del Consiglio Superiore della Magistratura e Sostituto Procuratore generale in Cassazione).
I componenti: prof. Ciro Attianese (già Rettore dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale fino al 2015) e prof. Pasquale Catanoso (Rettore dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria).
A seguito della selezione da parte della Commissione, il Rettore ha proceduto all’individuazione del candidato da proporre agli Organi collegiali di Ateneo: il dott. Enrico Periti.
Enrico Periti è nato a Fiorenzuola d’Arda (Piacenza) il 29 aprile 1964 e dal 2012 è Direttore Generale dell’Università degli Studi di Brescia.
Precedentemente ha ricoperto gli incarichi di Direttore Amministrativo presso: il Politecnico di Torino, l’Università di Ferrara, la Scuola Superiore Sant’Anna, l’Università degli Studi di Camerino, nonché di Responsabile dell’economato e degli affari generali presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Tra gli incarichi svolti si annovera anche quello di Presidente del Convegno Permanente dei Dirigenti Amministrativi delle Università Italiane (CODAU) dal 2008 al 2014.
Il Rettore Tommasetti ha dichiarato: “L’Ateneo, in base ad una selezione incentrata sul merito, ha scelto una figura di alto profilo, con una consolidata esperienza di direzione apicale in grandi Atenei del Nord. Al nuovo Direttore sarà affidato il compito di attuare le politiche gestionali di crescita della nostra Università”.