Sono sere di apprensione e di tensione, quelle appena trascorse nelle zone periferiche e spesso tristemente dimenticate di Pontecagnano Faiano. Ultimi in ordine di tempo, i diversi furti segnalati al Comando dei Carabinieri locale in via Delle Sirene a Faiano. A lanciare l’ennesimo appello, è il presidente di Pontecagnano Faiano Libera Giuseppe Palo.
“Da una settimana ormai, interi nuclei familiari vivono nel terrore per via di diverse bande di uomini, che entrano ed escono dalle nostre proprietà per fare razzia di tutto quello che trovano, mettendo a serio rischio la nostra incolumità – afferma Palo”.
La modalità, sarebbe sempre la stessa ovvero gruppi non identificati di persone che all’imbrunire, si aggirano nelle terre circostanti con fare indisturbato in cerca di materiale da trafugare.
“Gli appelli ormai si perdono, sia ai Carabinieri, sia ai Vigili locali che all’amministrazione stessa, ma qui continuiamo, come del resto diverse zone di Pontecagnano Faiano, a sentirci soli e abbandonati. L’altra sera sono state svaligiate sei abitazioni, in particolare hanno rubato attrezzature agricole per un valore di circa 30 mila euro. Una cosa inaudibile e ripeto pericolosa.”
Il presidente di Pontecagnano Faiano Libera apprezza gli appelli fatti nei giorni scorsi anche da parte del consigliere Antonio Anastasio di Uniti per Pontecagnano Faiano e Angelo Mazza, presidente del movimento “Ricominciamo dalle idee” e ribadisce la piena collaborazione su questo punto.
“Mi ricollego volentieri agli appelli del consigliere Anastasio che chiede maggiore controllo, una videosorveglianza che nonostante tutto ancora deve partire e una polizia locale più vigile. A tal proposito sottolineo e questo è davvero grave, che in queste sere si sono uditi colpi di spari da fuoco, non vorrei che qualcuno pensasse di farsi giustizia da solo ma ciò è anche conseguenza di mancate risposte, pertanto si agisca in fretta prima che possa accadere qualcosa di irreparabile.”
Infine Palo chiede di nuovo un adeguamento delle strade e dell’illuminazione pubblica di via Delle Sirene, che purtroppo continuano a latitare.