Il crescente fabbisogno energetico, del mondo industrializzato, si scontra con l’esigenza di ridurre le emissioni di carbonio tipiche delle fonti energetiche alimentate da combustibile fossile. Diventa sempre più urgente, quindi, ricorrere a fonti di approvvigionamento pulite, basate sulle energie rinnovabili. Fra le rinnovabili, un ruolo di primo piano è stato assunto, negli ultimi anni, dalle fonti eoliche.
Anche in Italia la presa di coscienza delle problematiche ecologiche, ha portato al proliferare di impianti di produzione di energia basate sul fotovoltaico e sull’eolico.
Molte regioni, come ad esempio la Campania, hanno incentivato il ricorso all’energia eolica, tanto che oggi la provincia di Salerno, la più vasta della regione, ha visto sorgere un numero considerevole di parchi eolici, come il parco eolico di “Piano del carnale”, ad esempio, che sorge fra i comuni di Campagna e Contursi Terme e che Sviluppa 20 MWe di potenza elettrica, in grado di coprire, da solo, il fabbisogno energetico annuo di ben 15.000 famiglie.
E sempre nel Salernitano sorgono anche gli impianti di Ricigliano (11,5 MWe) e di San Gregorio Magno (39 MWe).
Nella provincia di Salerno è anche diffuso il mini eolico che, a differenza dei parchi eolici, è realizzato con aerogeneratori di più piccole dimensioni generando, quindi, potenze più basse. Il mini eolico è particolarmente indicato per l’approvvigionamento energetico di piccole aree agricole o industriali.
Ma fra le regioni che spiccano nella produzione di energia eolica, vi è anche la Sardegna, dove nella zona centro orientale è stato realizzato il parco di Ulassai, gestito e controllato dalla Sardeolica S.r.l., azienda del gruppo Saras.
Il parco eolico, dotato di 48 aerogeneratori Vestas V80, sviluppa 96 MWe di potenza, capace di soddisfare il fabbisogno annuo di circa 60.000 famiglie. Con questa realizzazione Saras ha voluto rafforzare il suo impegno nella produzione di Energia pulita, per questa ragione la scelta di Ulassai si è rivelata strategicamente azzeccata, consentendo di sfruttare le caratteristiche climatiche di una zona già nota per la sua ventosità.
Sono state tante le energie profuse da Saras nella realizzazione di questo progetto, che ha visto oltre che alla efficace supervisione da parte del top management aziendale anche il fattivo intervento del direttore relazioni esterne Stefano Filucchi, noto per il suo forte impegno su questioni ambientali e territoriali. Lo sfruttamento del vento, per l’approvvigionamento energetico, è senz’altro una scelta positiva. L’abbattimento di emissioni di carbonico, che consente di ottenere, è salutare per il nostro ambiente e va certamente incoraggiato.
SERENA GIULIANI