Manifestazioni degli studenti del Liceo Scientifico A. Genoino di Cava de’ Tirreni in questi giorni per tutelare il proprio diritto a studiare in un ambiente salubre dopo l’avvistamento di topi all’interno dell’istituto
La dirigenza, per evitare di screditare l’immagine della scuola -o il “Brand Genoino”, come da lei stessa spesso definita– ha prontamente ipotizzato che il rinvenimento dei roditori potesse essere dovuto alla bravata di qualche alunno fannullone, ma dopo una prima derattizzazione effettuata il 5 febbraio il problema non si è del tutto risolto: il giorno 7 febbraio infatti la popolazione studentesca ha rinvenuto altri escrementi di topi e un notevole numero di carcasse, evidentemente non rimossi dalla ditta competente, rivelando un serio problema di infestazione della struttura.
La situazione ha certamente concretizzato un gravissimo pericolo per la salute di studenti, docenti e personale: l’elevato numero di topi, oltre che a smentire l’infamante accusa mossa a carico degli studenti, fornisce un dato preoccupante per la presenza anzitutto di una seria problematica di infestazione, e anche di sottovalutazione del problema da parte della dirigente scolastica la quale in un primo momento aveva disposto la riapertura dell’istituto che invece versava ancora in condizioni più che indecorose.
Gli studenti del Liceo si sono immediatamente mobilitati e hanno preteso una seria e professionale opera di disinfestazione e pulizia del plesso, nonché pronte spiegazioni su come sia stato possibile che le carcasse dei roditori non fossero state opportunamente rimosse, causando una pericolosissima e inaccettabile lesione del diritto alla salute! Grazie alle loro proteste si è riusciti ad ottenere la chiusura della scuola fino al 14 Febbraio con derattizzazione e pulizia per ordinanza del Sindaco.
Inoltre questa mattina N. Foglio A. Pagliuca G. Santoriello e F. Della Rocca, rappresentanti dell’istituto A.Genoino, si sono recati presso la Provincia per esporre due questioni fondamentali: in primis che la derattizzazione prevista per questi giorni si estenda anche al cortile della scuola, all’interno del quale è stata accertata la presenza di nidi di ratti e serpenti, e in secundis che sia finalmente presa in considerazione la loro richiesta urgente, già resa nota più volte all’ente, di prendere misure di precauzione nei confronti di un pino marittimo che affaccia su un’intera ala dell’istituto, in quanto la stabilità dell’albero è stata dichiarata precaria dal parere di un agronomo cavese.
Il responsabile in materia ha assicurato ai ragazzi che entrambi i problemi verranno affrontati e risolti prima di sabato 15 febbraio, così da permettere agli studenti di ritornare in totale sicurezza tra i banchi di scuola in data Lunedì 17 Febbraio.
Infine questa mattina P. Carratú del Collettivo Studentesco Cavese ha dichiarato: “Noi studenti che viviamo quotidianamente gli ambienti della struttura scolastica A. Genoino verificheremo personalmente l’effettivo svolgimento delle operazioni di messa in sicurezza richieste, e in caso di mancanze da parte dell’ente, siamo pronti ad indire una tempestiva manifestazione di protesta davanti alla Provincia di Salerno”.