«Occorrono misure urgenti della Regione e del governo nazionale a sostegno delle attività e dei lavoratori della cooperazione, colpiti dagli effetti dell’emergenza Coronavirus». Ad affermarlo è Gennaro Scognamiglio, presidente della Federazione regionale dell’Unci – Unione nazionale cooperative italiane, nella nota inviata al governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e all’assessore regionale alle Attività produttive, Antonio Marchiello.
«La crisi sanitaria – ha proseguito il dirigente dell’associazione di categoria – sta mettendo a dura prova le imprese mutualistiche che operano nei settori alberghiero, ristorativo, turistico, dei servizi all’infanzia e dell’assistenza scolastica, oltre che le attività primarie dell’agricoltura e della pesca, che subiscono una ricaduta negativa a causa del blocco degli altri comparti, con prospettive sempre più drammatiche. Per queste ragioni sollecitiamo una serie di interventi, per gestire questa delicata e difficile situazione, nel mentre tutti insieme, istituzioni e cittadini, siamo impegnati a fronteggiare l’epidemia in atto. Proponiamo, dunque, una moratoria dei contributi previdenziali, tasse e imposte, rate mutui, prestiti, esposizioni bancarie, in scadenza 2020, per almeno 12 mesi per le aree a maggiori criticità; aiuti diretti ai settori turistico-alberghiero e della ristorazione, dei trasporti e della logistica, dei tassisti e dell’agroalimentare, prevedendo un de minimis per la pesca; un’estensione della cassa integrazione in deroga, anche per imprese di ridotte dimensioni; il rimborso delle spese già anticipate per la partecipazione a fiere ed eventi; la sospensione delle gare di appalto per i servizi sociali; l’opportunità di accesso a prezzi agevolati per l’acquisto di mascherine e dispositivi medico-sanitari, per le cooperative che si occupano di cure domiciliari ed assistenza sociale».
«Siamo consapevoli – ha concluso Scognamiglio – che i nostri territori, la Campania e l’intero Paese, insieme agli altri, stanno affrontando una prova complicata, ma siamo sicuri che con i provvedimenti che lo Stato, la Regione e gli enti locali stanno mettendo e metteranno in campo, con uno sforzo collettivo e spirito di solidarietà, sapremo superare questa difficile fase e guardare con maggiore fiducia al futuro».