In occasione della quarta edizione di Maratona d’Estate – Festival della danza, città di Paestum e del suo gala trasmesso in diretta streaming su Mondo Web Tv, il 29 luglio, dalle ore 21, due primi ballerini, EKATERINA OLEYNIK dell’Opera di Minsk ed ARMAND ZAZANI dell’Opera di Tirana si esibiranno nel gran pa de deux tratto dal balletto DON QUIXOTE.
Il 3 agosto alle ore 21:00 nell’ambito della rassegna I SOLISTI del TEATRO, presso i GIARDINI della FILARMONICA di ROMA, EKATERINA OLEYNIK e ARMAND ZAZANI con i Danzatori di Danza e Professione eseguiranno l’intero balletto DON QUIXOTE con le coreografie di Maria Grazia Garofoli.
Ekaterina Oleynik non ha mai ballato nel nostro Paese, questi due appuntamenti estivi sono le sue prime esibizioni in assoluto in Italia.
Il repertorio di EKATERINA OLEYNIK include le grandi protagoniste dei balletti di Tchaikovsky: Odette/Ottilie (Lago dei Cigni), Arora (La Bella Addormentata) la Fata Confetto (Lo Schiaccianoci); quelle dei balletti di Ludwig Minkus: Quiteria (Don Quixote), Nikiya e Gamzatti (La Bayadère) e Paquita (Paquita); ma anche la Cenerentola di Prokofiev, Giselle e Sheherazade, oltre a moltissimi altri ruoli.
Il balletto Don Chisciotte (titolo originale spagnolo Don Quixote) si basa sul famoso romanzo di Miguel de Cervantes dal titolo Don Chisciotte della Mancia. Anche se esistono molti adattamenti del lavoro, la versione più celebre e acclamata è quella del coreografo Marius Petipa, impareggiabile Maître de Ballet dei Balletti Imperiali dello Zar a San Pietroburgo, sulle musiche del compositore austriaco Ludwig Minkus. Petipa montò il balletto per il Teatro Bol’šoj a Mosca su commissione. La produzione debuttò il 26 ottobre 1869 con un enorme successo. I danzatori principali furono: Wilhelm Vanner (Don Chisciotte), Anna Sobeshchanskaya (Kitri), Sergei Sokilov (Basil), Polina Karpakova (Dulcinea), Vassily Geltser (Sancho Panza), Leon Espinosa (Harlequin), Dmitri Kuznetsov (Gamache).
Trama
La trama del balletto narra del tentativo infruttuoso di un uomo molto ricco, Gamache (Comacho nel romanzo), di sposare la bella Kitri (Quitera) che invece si innamora di Basil (Basilio), un giovanotto del villaggio. Il padre di Kitri non vuole che sua figlia sposi Basil. Allora Kitri e Basil scappano e organizzano una festa in una grotta, ma il padre li vede e li insegue arrivando così alla grotta. Basil, visto il padre di Kitri, fa finta di essere in punto di morte. Kitri allora chiede al padre l’approvazione del matrimonio prima che Basil muoia e il padre approva, Basil si alza da terra e dopo un po’ si festeggia con una gran festa.
Atto primo
Kitri figlia dell’oste Lorenzo, è alla ricerca del suo innamorato, il barbiere Basilio, che incontra sulla piazza del villaggio. Le loro allegre danze si fermano improvvisamente all’apparire del padre di Kitri, che vuole costringerla a sposare il nobile e ricco Gamache. Kitri rifiuta decisamente. Nel frattempo sopraggiungono Don Chisciotte e il suo servo Sancho, e Lorenzo offre loro ospitalità nella sua locanda. La gente del villaggio continua a danzare allegramente, prendendo in giro Sancho, finché il padrone non interviene in suo aiuto. Ammirando Kitri, Don Chisciotte ravvisa in lei l’adorata Dulcinea e galantemente le offre il braccio per un minuetto. A Gamache – furioso – non rimane altro che partecipare alle danze. Protetti dalla confusione, Kitri e Basilio riescono a fuggire.
Atto secondo
Kitri e Basilio trovano rifugio in un mulino a vento, dove vengono assaliti dagli zingari, che però si accorgono subito che i due non possiedono niente e spostano la loro attenzione su Lorenzo e Gamache. Gli zingari, intanto, inscenano un pezzo di teatro per marionette nel quale si narra come l’amore di Kitri e Basilio è contrastato dalle trame del padre della giovane e di Gamache. Don Chisciotte accorre in aiuto degli oppressi e distrugge il teatrino. L’attenzione di Don Chisciotte viene però improvvisamente attratta dal mulino a vento, che la sua fantantasia trasforma in un gigante nemico da combattere. Ma le pale del mulino lo gettano a terra. Inoltre viene spaventato dagli zingari, per l’occasione travestiti da mostri, mentre Kitri e Basilio fuggono nuovamente. In stato di semincoscienza per le ferite riportate, Don Chisciotte sogna di essere trasportato in un giardino incantato, come premio por il suo coraggio e la fedeltà dimostrata. La regina delle Driadi lo ,conduce da Dulcinea, alla quale egli dichiara il suo amore. Ma la visione svanisce all’improvviso
Atto terzo
Kitri e Basilio, rifugiatisi in una taverna, festeggiano, felici, il loro incontro con gli amici, ma sono raggiunti da Lorenzo, Gamache, Don Chisciotte e Sancho Panza. Lorenzo è più che mai deciso a dare sua figlia in sposa a Gamache. Disperato, Basilio tenta di salvare la situazione con un trucco e simula il suicidio, mentre Kitri implora l’aiuto di Don Chisciotte. Questi costringe Lorenzo a benedire i due innamorati, prima che la morte li separi per sempre. Ma appena ricevuta la sospirata benedizione, Basilio svela l’inganno, rialzandosi più vivo che mai. Indignato, Gamache sfida a duello Don Chisciotte, che ritiene responsabile dell’acccaduto, ma ne esce sconfitto. Tra i festeggiamenti e il gran finale Don Chisciotte e il suo scudiero ripartono in cerca di nuove avventure.