“Educare alla libertà – I primi sette anni di vita del bambino”: è questo il tema della due giorni che si terrà sabato 4 e domenica 5 febbraio nel Complesso Monumentale di Santa Sofia (largo Abate Conforti) a Salerno.
La manifestazione – sostenuta dall’associazione culturale pedagogica La nave di Nansen con il patrocinio del Comune di Salerno – assessorato alle Pari Opportunità – intende realizzare un percorso informativo sulla pedagogia steineriana finalizzato alla realizzazione di una scuola Waldorf anche a Salerno.
Il workshop che si tiene sabato dalle ore 10.00 alle 19.30 e domenica dalle ore 10.00 alle 13.30, sarà tenuto dalla maestra Annamaria Zuccherato, co-fondatrice della Scuola steineriana di Oriago (VE) Seconda Maestra Waldorf in Italia, maestra nella scuola Waldorf per 42 anni, consigliere nell’associazione Sole, Luna, Stelle di tutti gli asili d’Italia ad indirizzo Steineriano.
Sabato pomeriggio, alle ore 16.30, si terrà la conferenza stampa “Educare alla libertà: i primi sette anni di vita del bambino” alla quale parteciperà anche l’Assessore comunale alle Pari Opportunità, Gaetana Falcone.
All’inizio della vita il bambino è in simbiosi con il mondo esterno, non sa infatti distinguere se stesso dal mondo, vuole sempre tutto afferrare, tastare in una parola compiere esperienze. dunque la primaria premura degli educatori è rivolta a proteggere i delicati sensi del bambino, curando al massimo l’ambiente che lo circonda (qualità dei materiali, delle percezioni, ritmi adeguati, racconto di fiabe che evochino immagini appropriate, ecc). L’autoeducazione di genitori ed insegnanti risulta essere fondamentale soprattutto in questi primi sette anni in cui l’imitazione rappresenta l’unico loro strumento di apprendimento. Nel corso dei seminari si discuterà, tra le altre cose, di concepimento, gravidanza e parto da un punto di vista pedagogico, dell’ambiente adatto per il bambino nei suoi primi anni di vita, del ruolo femminile e maschile nell’educazione del bambino.