Domenica 10 giugno sul palco dell’Isola ecologica di Fosso Imperatore a Nocera Inferiore oltre a Willie Peyote e Speaker Cenzou & Il Nucleo, ci sarà anche Barone Lamberto, progetto musicale di Kheyre Yusuf, apprezzato cantautore italo/somalo di Modena.
Il festival che diffonde il rispetto per l’ambiente e la divulgazione della green economy attraverso la forza comunicativa della musica e dell’arte, progetto non a caso premiato all’interno della rassegna “Comuni Ricicloni 2017” di Legambiente, quest’anno avrà come tema musicale l’hip hop.
Come sempre, partner dell’iniziativa sarà il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo imballaggi in acciaio Ricrea e Birra Forst. I biglietti per assistere ai concerti di domenica 10 giugno sono già in prevendita sul sito PostoRiservato.it
Kheyre Yusuf Abukar Issak, conosciuto anche come “Walamaghe” o come il più recente “Barone Lamberto“, è un cantautore attivo nel panorama Modenese da molto tempo.
Tra la scuola media e le superiori scopre il grunge, il rock e la musica delle band da garage. La vera svolta arriva quando assiste ad un concerto di Vinicio Capossela. Abbandona, dunque, il rock e sceglie la strada del cantautorato intorno ai 20 anni.
Comincia a studiare jazz, un genere che identifica come la tela perfetta per dipingere le proprie storie. Frequenta diversi corsi e seminari come quello di Siena Jazz e nel frattempo mette in piedi una formazione, “Kheyre i musicanti di Brema”, con una fortissima connotazione Caposseliana. Con questa band incide 2 album (“Concerto di rane” e “C’era e non cera”).
Vince il premio Samigo Live del M.E.I. ma la voglia di sperimentare lo porta presto ad abbandonare i musicanti di Brema per tentare altre strade ed altre sonorità.
Cambia diverse formazioni nel corso degli anni ed entra in contatto con professionisti sempre più di frequente: da Luca Rossi degli Ustmamò con cui registra ed arrangia alcuni brani a Little Paul Venturi.
Nel 2009 il nome di Kheyre arriva alle orecchie di Stefano “Cisco” Bellotti, ex cantante dei Modena City Ramblers, che lo vuole come pianista per il suo tour.
Ma anche durante il tour, Kheyre, non smette di dedicarsi ai suoi brani originali e nel 2010 abbandona la band di Cisco per fondare i Rashomon con Matteo Fiorini alla batteria e Simone Galassi alla chitarra.
La band ottiene risultati incredibili in pochissimo tempo, vince il Premio Daoilo, Rock Targato Italia e arriva semifinalista a Musicultura 2011. Realizza un primo album dal titolo “Andrà tutto bene” sotto etichetta Lo Scafandro.
Sempre durante il 2011 Kheyre inizia a gettare le basi per quello che in seguito diventerà “Walamaghe”. Torna alla canzone d’autore e lo fa collaborando con l’amica cantautrice Grazia Cinquetti.
Insieme mettono in piedi uno spettacolo di teatro/musica che fonde i rispettivi progetti: “La città nell’anima”. Qui riallaccia i contatti con una precedente conoscenza, Beniamino “Benji” Picchi, noto bassista del panorama reggiano (mosche di velluto grigio, Cecco, Grazia Cinquetti etc).
Il primo lavoro di Walamaghe sarà un EP dal titolo “Come i pesci”.
Inoltre nel 2015 Kheyre ha realizzato un album Hip Hop intitolato “Da Crulez” come obbiettivo finale di un laboratorio Rap che ha coinvolto ragazzi tra i 16 e i 18 anni alla loro primissima esperienza musicale e che Kheyre ha tenuto presso la Cooperativa Sociale Aliante per cui tuttora lavora come educatore.
Nel 2016 Kheyre decide di tornare al suo primo amore ovvero la canzone d’autore e lo fa ispirandosi alle produzioni di Tom Waits e Vinicio Capossela, due nomi che hanno caratterizzato in diversi modi tutte le fasi della sua produzione musicale. Barone Lamberto é il progetto che meglio riassume il discorso portato avanti da Kheyre, i suoni sono grezzi ma le melodie delicate, le metriche sono quelle del rap che incontra le suggestioni più popolari. Un riassunto in sintesi di tutte le esperienze musicali vissute fino ad ora.