Non c’è bisogno di attendere la decisione del TAR sull’autorizzazione dell’indirizzo classico presso una scuola di Battipaglia per capire che l’unica strada possibile, per le nostre aree, nel campo dell’offerta formativa, sia la realizzazione ed il rafforzamento di una rete scolastica.
Continuare ad impoverire l’offerta di territori limitrofi è una scelta miope, che non porta ad alcun risultato, se non a diminuire garanzie ed offerte per studenti e famiglie. Cosa ci sia di innovativo nel “pretendere” la formazione di una classe di pochissimi studenti in un indirizzo presente, in maniera completa, a soli 5 chilometri di distanza, ancora mi sfugge. Questa si che è battaglia di campanile che non serve né al territorio, né agli studenti, né alle famiglie.
E’ come se, non sulla base di un capriccio, ma sulla scorta di una filiera tecnico-professionale basata sulla presenza Industriale, Agrario e Professionale per il Commercio, Eboli chiedesse gli indirizzi Ragioneria e Geometra.
Qualcuno plaudirebbe, ma la verità è che servirebbe solo ad indebolire l’offerta delle scuole oggi presenti in un altro comune. Quando si mettono in campo sforzi per assicurare l’offerta formativa, occorrerebbe non guardare al proprio orticello, ma alla rete dei trasporti, alla tradizione, all’offerta già presente, alle necessità dei territori. Tutte condizioni soddisfatte ampiamente dalla rete scolastica ebolitana, e non da oggi. Gli stessi dirigenti scolastici sono esterrefatti per la scelta dell’Ufficio Regionale che ha autorizzato l’indirizzo classico, perché non se ne avverte l’esigenza, se non per qualche capriccio. Sento anche parlare di campus, un’ipotesi che abbiamo lanciato noi per primi e da anni, perché è la stessa filosofa che sottintende alla rete scolastica, che significa capacità del sistema e dei territori di offrire il ventaglio completo di opportunità a studenti e famiglie. Eboli non si farà coinvolgere in questa inutile e deleteria guerra di campanili, proseguirà lungo la strada del rafforzamento della rete scolastica, nella certezza che aumentare e migliorare l’offerta sia la scelta vincente, anche per contrastare inutili corse in avanti per un traguardo di cartone, finendo per indebolire l’intero sistema.