Un Natale all’insegna della sicurezza e del rispetto per l’ambiente e per gli animali. E’ la filosofia che ha informato un’ordinanza del sindaco d Eboli, Massimo Cariello, che per il secondo anno consecutivo dispone il divieto di vendita e di utilizzo di fuochi pirotecnici dal 9 dicembre 2016 al 6 gennaio 2017.
«Ogni anno, a livello nazionale, si verificano infortuni anche di grave entità, derivanti alle persone e agli animali, nell’utilizzo di simili prodotti – si legge in un passaggio delle motivazioni dell’ordinanza -. Esiste un oggettivo pericolo anche nel caso di utilizzo di petardi in libera vendita, in relazione a contenuti pur modesti di materiale esplodente e tali comunque da cagionare danni anche in relazione al rumore prodotto».
L’ordinanza prende in considerazione anche come l’accensione di fuochi pirotecnici aggravi ed incrementi l’emissione di inquinanti e siano causa di dolore, stress, morte, ferimenti e traumi per cani, gatti, animali domestici ed uccelli.
«Non possiamo limitarci ai soli strumenti coercitivi – spiega il sindaco, Massimo Cariello – e facciamo appello al senso di responsabilità individuale ed alla sensibilità collettiva, affinché ciascuno sia pienamente consapevole delle conseguenze che il suo comportamento produce sulla sicurezza propria e degli altri». L’ordinanza vieta l’utilizzo di ogni tipo di fuoco pirotecnico, benché di libera vendita, in luogo pubblico o in luogo privato da cui possa cadere su luoghi pubblici; l’utilizzo di fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza la licenza; la vendita ambulante di ogni tipo di fuoco pirotecnico; la vendita di qualsiasi tipo di fuoco pirotecnico ai minori di anni 18.
«Ringrazio il sindaco e l’assessore De Caro per aver recepito l’istanza che a nome del gruppo consiliare ho presentato anche quest’anno – fa sapere il capogruppo consiliare del Nuovo Psi, Giuseppe Piegari -. È una tematica, questa, che teniamo a cuore ed a cui siamo particolarmente sensibili. Sensibilità nei confronti degli animali, vittime inconsapevoli di una tradizione che rappresenta un grave pericolo, che questa amministrazione conferma un’altra volta. Più e meglio dell’anno scorso, cercheremo di stimolare campagne informative e di sensibilizzazione dei cittadini, la cui collaborazione è fondamentale. Fondamentale, come il lavoro che il comandante della Polizia locale ha già predisposto per far sì che questo provvedimento venga rispettato in maniera risoluta».