Eboli presente e protagonista alla “Fruit Logistica 2019” di Berlino, prestigiosa Fiera Internazionale dell’ortofrutticoltura e dell’imprenditoria agricola. A rappresentare la Città una delegazione composta dal sindaco, Massimo Cariello, dall’assessore alle Attività Produttive ed all’Agricoltura, Giovanna Albano e dal capogruppo Giuseppe Piegari. Evento attrattore per migliaia di operatori da ogni angolo del mondo, la kermesse ha visto la partecipazione di aziende della Piana del Sele, molte delle quali riunite nel consorzio Edamus guidato dal presidente Emilio Ferrara. Per la prima volta il Comune di Eboli è presente all’appuntamento, a supporto delle nostre eccellenze. «Siamo orgogliosi di aver dato un contributo, facendo sentire la nostra voce, unica Amministrazione a farlo in Provincia di Salerno – dice il Sindaco, Massimo Cariello -, in questa straordinaria vetrina per le produzioni agroalimentari con la partecipazione attiva di almeno 50 espositori della nostra Città e il coinvolgimento di imprenditori locali. Stiamo investendo nell’agricoltura e nell’agroalimentare, fiori all’occhiello della nostra economia, volàno per un ulteriore sviluppo del territorio, specie tramite una filiera di qualità certificata, promossa con un brand che ne caratterizzi la produzione». Piana del Sele terra di grandi eccellenze, a sia per le storiche produzioni di ortofrutta, sia per le produzioni di Quarta Gamma, per la quale si guarda alla nascita di un apposito distretto. «Per l’Amministrazione è fondamentale instaurare con le aziende agricole del territorio un confronto, per affrontare problemi ed analizzare proposte per l’intera comunità agricola – sottolinea l’assessore Giovanna Albano -. E’ indispensabile consolidare la collaborazione tra Comuni ed imprese della Valle del Sele, in una rete con Eboli capofila, tesa a preservare e valorizzare risorse ed identità». La fiera “Fruit Logistica” propone dialogo e confronto, per consentire agli operatori di ampliare i confini del proprio mercato. «È stata occasione per incontrare le aziende del territorio coinvolte, aprendoci al confronto anche con Coldiretti e Confagricoltura», ha commentato Giuseppe Piegari.