Martedì sera il Consiglio comunale esaminerà sul regolamento di gestione dei beni patrimoniali, con lo stesso testo già approvato in una precedente seduta e con tutti i pareri necessari. La necessità di ritornare in Consiglio è collegata semplicemente con la tempistica, non con la legittimità delle previsioni, che infatti hanno già incassato il via libera del collegio dei revisori.
«Se quella parte dell’opposizione mossa solo da livore e voglia di visibilità avesse valutato con attenzione, non avrebbe prodotto inutili documenti che denigrano la città, come fanno da sempre – commenta il sindaco, Massimo Cariello -. In più avrebbe evitato la figuraccia di coinvolgere consiglieri e partiti che nemmeno sapevano dell’iniziativa, evidentemente perché più attenti alla città e meno alle corse personali».
In pratica, solo una questione meramente procedurale avrebbe impedito il via libera al regolamento già dalla seduta in cui il Consiglio aveva approvato. Spiega i dettagli della vicenda il vicesindaco, Cosimo Pio Di Benedetto.
«In occasione della seduta consiliare celebrata – ricorda Di Benedetto – erano annunciati diversi emendamenti. Abbiamo pensato di richiedere il parere ai revisori non sul testo giunto in Consiglio, ma su quello emendato, cioè definitivo, in modo da non costringere i revisori ad un doppio lavoro. Il collegio, poi, ci ha fatto sapere di non potere esprimere parere sul testo dopo la votazione, ma solo prima del Consiglio. Per questo abbiamo ripresentato il regolamento, con lo stesso testo, ai revisori, che immediatamente hanno espresso parere favorevole. Martedì porteremo in Consiglio il provvedimento, corredato da ogni parere, chiudendo la vicenda e consentendo alla città finalmente di utilizzare beni ed impianti e garantendo ai cittadini una piena fruibilità».