Proseguono gli appuntamenti di Eboli Legge, il progetto di promozione della lettura, messo in campo dall’amministrazione comunale per il 2018, che porta libri, autori e lettori non solo nei luoghi convenzionalmente deputati alla lettura ma anche nei posti dove si svolge quotidianamente la vita della comunità. Partito lo scorso 22 febbraio dal supermercato La Sciccheria Gourmet, dove è stato protagonista “Il Cilento in tavola ed oltre” di Peppe Barra e Roberta Niglio (edizioni Il Saggio), stavolta il “viaggio dentro e sopra” le righe dei libri di Eboli Legge fa tappa in palestra. Perchè i libri sono, anche, palestra per la mente.
Domenica 11 marzo alle ore 18 sarà, infatti, il centro fitness My World Luxor di via Perito, ad ospitare la presentazione de “La guerra di Napulione a Palermo” (Libro/Mania), l’ultimo libro di Luca Guardabascio, regista, autore e scrittore ebolitano. Un romanzo che racconta di diversità, di riscatto, di sud. Di una vita in divenire, tra l’infanzia e l’età adulta. “La guerra di Napulione a Palermo”, le cui pagine rapiscono e affascinano come le scene di un film, in versione ebook è stato il più venduto del 2017 su Ibs.it, tra i testi di narrativa contemporanea. Sullo sfondo della narrazione e delle storie che in essa si intrecciano, la meravigliosa città di Palermo.
Nel corso dell’appuntamento, insieme all’autore, ne discuteranno la giornalista Silvana Scocozza, l’assessore all’Istruzione del Comune di Eboli, Angela Lamonica, il sindaco di Eboli, Massimo Cariello.
“Una Città che legge, legge ovunque”: è questo lo slogan che sintetizza lo spirito di Eboli Legge. Dal 2017 la Città di Eboli è stata, infatti, decretata “Città che Legge” ed inserita nell’elenco della città italiane che, secondo Il Centro per il Libro e la Lettura e l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni italiani, garantiscono ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura. Questo è il risultato di una serie di azioni e di progetti realizzati dall’amministrazione guidata dal sindaco, Massimo Cariello, a sostegno della diffusione della lettura, quale strumento di crescita e di sviluppo sociale. Tra questi la tribuna letteraria “Punti di Vista” e “Il Maggio dei Libri” che lo scorso anno ha visto protagoniste le scuole. Eboli Legge si inserisce in questo percorso, arricchendolo e ponendosi in continuità con esso.
Nato da una idea della giornalista Maria Vita Della Monica e sposato con convinzione dal Comune di Eboli, perchè in linea con una politica adottata e perseguita fin dal suo insediamento, Eboli Legge dà vita, tra presentazioni, incontri con autori e reading, ad un itinerario di lettura dalle tappe inusuali che, da febbraio a maggio, coinvolgerà oltre i contesti istituzionali, deputati “per natura” al libro, come la biblioteca comunale, le librerie e le scuole, anche luoghi come il supermercato, la palestra, il ristorante ed altri. L’obiettivo è rimarcare, anche da un punto di vista fisico oltre che concettuale, l’importanza della pratica della lettura, da diffondere presso un pubblico sempre più eterogeneo per target, età, ed interessi. Il libro diventa “bene comune di consumo”, di cui fruire anche al di fuori dei suoi contesti naturali, perchè leggere possa essere sempre più percepito come un gesto naturale: come fare la spesa, nutrirsi, allenarsi in palestra.
Queste le prossime presentazioni in programma: venerdì 23 marzo “Le dita del comandante”(Echos Edizioni) di Vincenzo Benvenuto, all’interno della biblioteca comunale (ore 18); venerdì 6 aprile “Lettera d’amore allo yeti” (Mondadori) di Enrico Macioci, ancora una volta in biblioteca (ore 18); lunedì 16 aprile “La madre, il maestro, Shakespeare e Dio” (Caffè Orchidea) di Giulia Bracco, al ristorante vineria “Il Panigaccio” (ore 18).
Eboli Legge proseguirà, poi, culminando nell’iniziativa nazionale “Il Maggio dei libri” con un intero mese di iniziative tematiche e un evento dedicato alla promozione delle attività della biblioteca comunale “Simone Augelluzzi”, riferimento culturale per l’intero comprensorio da oltre vent’anni. In tale occasione avverrà anche la stipula del “Patto per la lettura”, sul modello di altre “Città che leggono”: uno strumento di governance delle politiche di promozione del libro e della lettura adottato dal Comune e proposto a istituzioni pubbliche e soggetti privati, che individuano nella lettura una risorsa strategica su cui investire e un valore sociale da sostenere.