La Giunta comunale ha approvato il Piano Urbanistico Attuativo (PUA) relativo a sub ambito Sant’Andrea 12, dopo aver già acquisito il nulla osta della Provincia di Salerno. Si tratta di un nuovo strumento urbanistico attuativo che è stato fatto proprio dall’Amministrazione comunale, con l’obiettivo di rilanciare la trasformazione dell’area tra Epitaffio e Sant’Andrea e dare nuove risposte alle esigenze dei residenti e dell’intero territorio. Il nuovo piano interessa un’area di 21.100 metri quadri e disegna obiettivi strategici per lo sviluppo della zona.
«Si tratta di uno strumento urbanistico che consentirà di perseguire gli obiettivi generali di rigenerare ciò che è deteriorato, riqualificare ciò che è saturo e trasformare ciò che è incompleto – spiega il sindaco, Massimo Cariello -. Abbiamo coniugato una visione complessiva del territorio con le esigenze dei residenti, in questo modo garantendo un percorso comune tra cittadini ed amministrazione comunale. Un percorso reso possibile anche dal continuo ed appassionato impegno di Cosimina Cennamo, Luigi Guarracino e Carmine Busillo, i consiglieri comunali di riferimento della zona, che hanno con noi perseguito questo straordinario obiettivo».
Sul piano delle previsioni, il PUA Sant’Andrea prevede l’incremento dei residenti, attraverso la realizzazione di nuovi alloggi, comprensivi di una quota di residenze sociali, per un insediamento totale di 111 abitanti. E’ prevista una quota riservata alla realizzazione di strutture per attività commerciali e direzionali, insieme con il miglioramento della viabilità attraverso la realizzazione del primo tratto del nuovo asse viario di collegamento tra la Strada Statale 19 e la Strada Statale 91, che di fatto costituirà la prosecuzione dell’esistente asse viario nel quartiere Pescara. Il piano avrà grande attenzione per le aree di fruizione pubblica, seguendo un indirizzo preciso dell’Amministrazione Cariello. Previste così aree parcheggio, la valorizzazione degli spazi urbani sociali, mediante la realizzazione di un’area di culto, la predisposizione di un sistema di aree a verde disposte lungo il nuovo asse viario ed in corrispondenza di punti strategici di godimento naturalistico.