La denuncia, rimbalzata mediaticamente, di una presunta “scoperta” di irregolarità nell’assegnazione di abitazioni comunali, seppure fuori luogo e falsamente intestata alla commissione comunale controllo e garanzia, è il pretesto per fare chiarezza sul fenomeno di comportamenti irregolari per anni tollerati nel silenzio generale, ma oggi sotto la lente di ingrandimento grazie alla decisa azione dell’Amministrazione comunale di Eboli che ha scoperchiato il pentolone del malaffare.
«La commissione controllo e garanzia non solo non ha scoperto nulla in tema di vendita di immobili ed appartamenti, ma ha semplicemente preso visione di un report che l’Amministrazione comunale ha prodotto sul tema – precisa il vicesindaco con delega al patrimonio, Cosimo Pio Di Benedetto -. Verifiche e controlli, finalmente puntuali, hanno fatto emergere, sotto la nostra azione, situazioni gravissime che noi abbiamo denunciato, informando poi la commissione consiliare con una relazione puntuale. In passato tutto questo non era stato fatto, oggi diventa possibile scoperchiare il pentolone degli interessi solo grazie ai nostri controlli. Quanto invece fatto trapelare dalla commissione comunale, trattato con evidente interesse e falsa rappresentazione della realtà, è un atto molto grave, perché in questo modo si indica pubblicamente il responsabile di un misfatto, che in realtà è invece chi ha scoperto il malaffare che per anni era stato perpetrato a danno dei cittadini. Utilizzare un comportamento virtuoso e corretto da parte degli amministratori, magari al solo scopo di farsi pubblicità in un momento di scarsa visibilità politica e personale, trasformandolo in un’accusa, è riprovevole, ma soprattutto colpisce chi, con grande impegno, ha coperto le magagne di anni di cattiva amministrazione, tutto questo nel silenzio complice di chi oggi vorrebbe ergersi a censore».
Particolarmente sconcertato anche il primo cittadino, Massimo Cariello: «L’impegno del vicesindaco e degli uffici ha fatto in modo che, per la prima volta, un’Amministrazione comunale facesse emergere tante situazioni di irregolarità, mentre fino ad oggi tutto veniva tollerato in silenzio. Avevamo promesso la massima attenzione per fare mergere qualsiasi irregolarità fosse stata perpetrata a livello comunale ed il nostro impegno in questa direzione continuerà, in favore dei cittadini e della legalità».
Intanto, a maggiore dimostrazione di quanto sia tardiva la “denuncia” apparsa sugli organi di informazione in questi giorni, la stessa amministrazione comunale fa sapere che le intimazioni a sanare le irregolarità nel rispetto dei tempi e delle procedure, sono partite da da qualche mese, subito dopo la verifica dei controlli effettuati.