Eboli si schiera in maniera decisa e coerente contro le ipotesi di installazione di un impianto per biometano nell’area di Serre, a ridosso dei confini comunali ebolitani. L’allarme che arriva dalla vicina Serre è stato immediatamente assunto anche dall’Amministrazione comunale di Eboli che ha portato in commissione comunale per l’ambiente la questione.
«Assumiamo una posizione in piena coerenza con quanto avevamo già fatto in occasione dell’ipotesi Fonderie Pisano nella Valle del Sele – spiega il sindaco, Massimo Cariello, che ha partecipato personalmente ai lavori della commissione -. Per noi la tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini sono priorità assolute e con questo atto facciamo sentire il peso della nostra Amministrazione nella vicenda». La Commissione ha discusso, limando le posizioni e raggiungendo una sintesi condivisa.
«Abbiamo messo a verbale la ferma contrarietà del Comune di Eboli contro le ipotesi di impianti per l’estrazione di biometano nella vicina Serre – ha commentato il presidente della commissione consiliare, Pierluigi Merola -. La nostra intenzione è di porre un argine deciso a qualsiasi ipotesi di pericolo per il territorio, l’ambiente e la salute dei cittadini». Un deciso input era giunto anche dall’assessore all’ambiente, Ennio Ginetti. «Quando parliamo di biomassa – sottolinea Ginetti – ci troviamo davanti a rifiuti che possono rivelarsi pericolosi. E’ ingannevole chiamare biomassa i rifiuti speciali pericolosi e nascondendo che l’impianto è in realtà un inceneritore di rifiuti speciali. La tutela della salute e del territorio passa anche attraverso un’informazione chiara, che in questo caso non vediamo».