Avviata questa mattina la fase preliminare di preparazione delle azioni inserite nel programma “Intese Territoriali di Inclusione Attiva” (I.T.I.A.). Un progetto finanziato dalla Regione Campania attraverso un avviso pubblico, in seguito al quale il Piano di Zona S3, con Eboli capofila, è risultato al primo posto tra i programmi finanziati, con il punteggio di 91, il più alto nella finestra dello scorso giugno. Si tratta di interventi di contrasto alla povertà, attraverso azioni di sostegno alle persone svantaggiate ed a rischio di esclusione, nel quadro della strategia di contrasto alla povertà, avviata mediante il piano nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale e la misura di Sostegno all’Inclusione Attiva (SIA). «Un programma attraverso il quale promuoviamo l’inclusione sociale e combattiamo la povertà ed ogni discriminazione, in linea con i nostri obiettivi amministrativi – commenta il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. Siamo soddisfatti per il riconoscimento del nostro progetto, premiato con il primo posto tra i programmi presentati, frutto di programmazione ed indicazione politica». Gli obiettivi saranno raggiunti attraverso tre distinte azioni: interventi in favore dei nuclei familiari in condizione di maggiore disagio, con l’istituzione di un centro famiglia; attività di istruzione, formazione ed orientamento rivolte ad “utenze speciali”; tirocini di inclusione rivolti a persone svantaggiate maggiormente vulnerabili. «Un programma ampio di interventi – spiega l’assessore alle politiche sociali, Carmine Busillo -, che saranno attuati attraverso partenariati di alto profilo. Gli interventi sulle forme di fragilità saranno coniugati con le azioni di inclusione, con l’obiettivo di sostenere le fasce più esposte e garantire a tutti la possibilità di guardare al futuro con maggiore fiducia, attraverso interventi che riguardano il presente dei singoli e delle famiglie».