La Giunta Comunale approva il Piano Urbanistico di Attuazione (PUA) Santa Cecilia e l’Amministrazione comunale prosegue nella sua azione di rilancio e razionalizzazione nel campo urbanistico.
Il PUA Santa Cecilia riguarda un’area di oltre 21mila metri quadri soggetti a trasformazione, con una consistente parte destinata a parcheggi ed aree verdi.
Nello specifico, si tratta di circa 2500 metri quadri per nuove aree di sosta e di quasi 8000 metri quadri destinati a verde pubblico attrezzato e strutture sportive quali campo polivalente, tennis, pallavolo, basket, piscina comunale e parco giochi. Sul piano delle realizzazioni residenziali, invece, l’area interessata ha un’ampiezza di oltre 45000 metri quadri. Ancora più nello specifico, nell’area cosiddetta residenziale è prevista la realizzazione di 10 fabbricati con destinazioni abitative, commerciali e direzionali. Per quanto riguarda gli alloggi, la previsione è di 35 nuovi alloggi.
L’area cosiddetta commerciale occuperà circa 3000 metri quadri, con una previsione di circa 2000 metri quadri per un parco cittadino.
«Con l’approvazione di questo nuovo piano urbanistico di attuazione – spiega il sindaco di Eboli, Massimo Cariello – avviamo a Santa Cecilia, con ripercussioni positive per l’intero territorio, una nuova filosofia nel campo della viabilità, con percorsi aggregati ed una mobilità finalmente razionale». Si tratta di una piano urbanistico di iniziativa privata, ma nel quale la parte che viene messa d disposizione della pubblica fruibilità è di enorme valore, per le realizzazioni che prevede e gli spazi che riserva.
«Non solo avremo la possibilità di disegnare una nuova mobilità – continua il sindaco, Massimo Cariello -, ma il piano ci consente di acquisire un vero e proprio parco urbano di circa 2000 metri quadri, oltre ad una serie di strutture sportive che renderanno ancora più completa l’offerta per i nostri giovani e le famiglie. Infine, nell’intera zona ci sarà una nuova illuminazione pubblica, anche in questo caso un’inizativa che risponde alle esigenze della popolazione residente».