È stata inaugurata, presso il Chiostro dei Francescani in Piazza San Francesco, l’Università della Terza Età dedicata al professor Cosmo Sallustio Salvemini scomparso due anni fa a Roma a causa di un incidente stradale. A volere fortemente la nascita a Salerno dell’Università della Terza Età è stata la professoressa Florinda Battiloro, presidente dell’Associazione Culturale “Il Caffè dell’Artista” che il professor Salvemini, pur vivendo a Roma, frequentava abitualmente per partecipare agli interessanti convegni organizzati e anche per presentare alcuni dei suoi oltre quaranta libri nei quali attaccava i faccendieri e i politicanti di mestiere e proponeva di utilizzare l’antico modello ateniese della democrazia del sorteggio, quello di Pericle, per eliminare il famigerato “voto di scambio”.
L’Università della Terza Età prevede la possibilità di seguire vari corsi : ogni martedì e giovedì, dalle 17,00 alle 19,00 come ha spiegato la professoressa Battiloro che ricopre il ruolo di direttrice dei corsi:” Ci saranno importanti docenti che relazioneranno su varie tematiche: dalla letteratura alla filosofia; dalla sociologia alla teologia e alla psicologia; dalla storia alla storia dell’arte; dall’economia al diritto e alle scienze; dalla corretta alimentazione al benessere fisico e mentale, ai corretti stili di vita . Ci saranno anche serate dedicate al teatro e alla musica. Abbiamo già ricevuto l’adesione del professor Giuseppe Acocella, del professor Luigi Reina, della professoressa Lia Persiano; del dottor Guido Milanese; del dottor Claudio Pisapia, del dottor Ferdinando Bianco, della professoressa Maria Pina Cirillo, della professoressa Maria Napoli, del dottor Giuseppe Lauriello, della professoressa Pina Basile, del dottor Vincenzo Pagliara, dell’ingegner Valentina Cerenza. Preside Onorario dell’Università della Terza Età è il professor Giovanni Salvatore. Preziosa la collaborazione della signora Silvana Senatore. La professoressa Battiloro, che sarà anche una delle docenti dell’Università, ha ringraziato anche padre Giampiero che ha dato la disponibilità dei locali. Nell’ambito dei corsi sarà anche sviluppata l’idea- progetto “Culturitalia” proposta alla Camera dei Deputati dalla “Federcomtur”, e trasposta in legge, come ha spiegato il Segretario Nazionale di “Federcomtur”, il dottor Claudio Pisapia:” Vogliamo promuovere e valorizzare le cosiddette “località secondarie” considerate minori, quelle che noi chiamiamo “altre destinazioni” che hanno un prospettico potenziale turistico, culturale, socio – economico e di sviluppo, affermando il concetto secondo il quale l’identità locale deve trasformarsi in identità competitiva, con il massimo intervento della comunità autoctona di riferimento. Nei miei interventi racconterò di quei luoghi, di quei territori, spesso non valorizzati, ma che invece devono riappropriarsi della propria identità e del proprio valore turistico”.
Aniello Palumbo