“Io non mollo mai”. Ci pensa direttamente Patryk Dziczek a tradurre lo striscione esposto nei pressi dello stadio Arechi dagli ultras del Direttivo Salerno. Seppur fatichi ancora con la lingua italiana, più che dalle sue labbra i messaggi più importanti il calciatore della Salernitana li lancia attraverso il proprio profilo Instagram.
A parlare sono le universali emoticon, ripubblicando le immagini postate dai suoi compagni. «Grazie a tutti» è il telegramma lanciato attraverso le colonne del sito ufficiale della Salernitana, e ripreso anche dalla società granata nei confronti delle persone scese in campo per non trasformare in tragedia l’incidente occorso a Dziczek nei minuti finali della sfida di sabato scorso.
In ordine: l’Ascoli Calcio e lo staff medico bianconero, il personale sanitario immediatamente in campo per i soccorsi, così come il calciatore bianconero Parigini e il capitano granata Di Tacchio, fondamentali nell’attuare con tempismo e freddezza una manovra provvidenziale per evitare il soffocamento. Infine una menzione per l’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, lì dove il metronomo polacco ha svolto la Tac di controllo dall’esito negativo prima del via libera e del ritorno a Roma in compagnia del medico sociale Epifanio D’Arrigo e del segretario Massimiliano Dibrogni.