Il duomo di Amalfi diventa “monumento civile” il 25 novembre e si veste di rosso nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il colore simbolo della manifestazione verrà utilizzato per illuminare la caratteristica facciata del monumento simbolo della città, e lanciare così il segnale di adesione di Amalfi e dell’amministrazione guidata dal sindaco Daniele Milano all’evento nato per dire no alla violenza di genere.
“Vestiamo di rosso il sito emblema della città, quello più fotografato, quello più postato online e su social – sottolinea l’assessore alla cultura Enza Cobalto, che ha promosso l’iniziativa – per lanciare un messaggio forte e chiaro: la violenza contro le donne è un problema che va discusso, affrontato, per avviare il lungo e difficile percorso culturale di cambiamento di fronte a tale questione. Anche far diventare un luogo simbolo della bella Italia un monumento civile collegato all’impegno contro la violenza di genere, significa creare occasione di parlarne, di contribuire a creare la cornice di impegno civile entro la quale deve muoversi il cambiamento.”.
L’illuminazione in rosso adornerà del suo messaggio contro la violenza le volte della facciata, il maestoso mosaico che la sovrasta e la scalea monumentale della Cattedrale di Sant’Andrea a partire dalle 17.00. Da quel momento e per tutta la notte il complesso sarà in rosso, per offrirsi allo sguardo dei visitatori e della cittadinanza, alla loro riflessione, ai loro scatti, per lasciare in maniera permanente il segno dell’adesione della città di Amalfi alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne voluta dalla risoluzione del 17 dicembre 1999 dell’Assemblea Generale dell’Onu.
È la seconda volta l’antica Repubblica Marinara veste in rosso il monumento. L’iniziativa è già stata promossa lo scorso anno, ottenendo un importante riscontro sui social media con la propagazione dell’immagine collegata a messaggi contro la violenza sulle donne ed il femminicidio.