Sabato mattina, nella bellissima chiesa barocca di San Giorgio, in Via Duomo, a Salerno, sono stati nominati due nuovi cavalieri e una dama dell’Associazione dei “Cavalieri di San Giorgio in Carinzia” che conta oltre cinquanta soci e che persegue scopi religiosi ed umanitari, come ha spiegato il Presidente, il Grande Ufficiale, avvocato Antonio Spiezia:“ Assistiamo gli ammalati e gli indigenti. Facciamo opere umanitarie e donazioni. Sosteniamo anche il restauro di opere d’arte del nostro territorio. Cerchiamo di renderci utili alla società, aiutando soprattutto i bisognosi”. Suggestiva la cerimonia di nomina dei nuovi soci che hanno letto con emozione la formula del giuramento e indossato il mantello a ruota di panno bianco avorio, simbolo di purezza, con il colletto di velluto e la croce di colore rosso, posto sulle loro spalle dai padrini:lo scultore Raffaele Della Pia e il poeta Vittorio Pesca e dal Vicepresidente dell’associazione, il poeta Mario Senatore. I due nuovi soci, presentati da Raffaele Della Pia, sono: Mario Sandullo e Corrado Di Padova, entrambi del Comune di Ospedaletto d’Alpinolo, in provincia di Avellino. Corrado Di Padova, già Maresciallo dei Carabinieri:” Sono stato anche, per tre anni, in missione presso l’ambasciata italiana a Budapest”, è sempre stato impegnato nel mondo dell’associazionismo:” Faccio anche parte dell’Associazione Nazionale Carabinieri”. Mario Sandullo, restauratore di auto d’epoca, ha sempre cercato di aiutare gli altri: ” Anche solo con un sorriso”. Nominata dama dell’associazione filantropica la professoressa Gina Maria Pesca, già professoressa di lingua francese nelle scuole superiori della provincia di Salerno :” Ho sempre cercato di inculcare nei giovani studenti il valore della solidarietà e la cultura della legalità”. Tutti daranno il loro contributo di valorizzazione dei valori religiosi, spirituali e storici dell’associazione. L’avvocato Luigi Noschese, funzionario del Comune di Salerno, membro dell’Associazione, in qualità di diacono ha servito la messa celebrata dal Vescovo Emerito, Monsignor Gerardo Pierro, che ha benedetto i nuovi soci, insieme a don Roberto Piemonte , Rettore della Chiesa di San Giorgio, che ha ricordato i tanti tesori custoditi in quello che è un vero tesoro della nostra città :” Uno scrigno di arte e di storia, meta di attenzione di tanti turisti e pellegrini attratti dalla sua bellezza , non solo per le opere di natura artistica figurativa di eccezionale valore, come alcune tele del pittore del settecento napoletano Francesco Solimena , ma anche per alcune testimonianze di epoca bizantina custodite al di sotto della pavimentazione della navata”. La cerimonia è stata impreziosita dalla musica della tromba suonata dal Maestro Angelo De Angelis e dall’organo suonato dal soprano Adele Spagnuolo, anch’ella socia dell’Ordine, che hanno interpretato alcuni brani di Monsignor Marco Frisina.
Aniello Palumbo
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