L’Istituto Tecnico Agrario “Giustino Fortunato” organizza ed ospita per il 17 e il 24 marzo 2018 due giornate di approfondimento su “Ampelopatie e la difesa della vite con lotta biologica e integrata”.
Una nuova tappa lungo il percorso di formazione degli studenti dell’istituto ebolitano che sempre più completano il ciclo di studi con approfondimenti e confronti con i maggiori esperti del settore, garantendosi una formazione ampia ed articolata, capace di proiettarli nel mondo del lavoro e delle professioni ai massimi livelli. Il 17 marzo, alle 9.30, nell’aula magna dell’Istituto Agrario Giustino Fortunato, dopo i saluti della dirigente scolastica, Laura Cestaro, e del sindaco di Eboli, Massimo Cariello, si parlerà di “Lotta Biologica” con gli interventi dei rappresentanti degli ordini professionali degli Agronomi e Forestali, dei Periti Agrari e della Coldiretti e con la relazione di Raffaele Terracciano, della Biogard. La seconda giornata di approfondimenti, in programma il 24 marzo, sempre alle 9.30, incentrerà l’attenzione sul tema della “Lotta Integrata”, con l’intervento dell rappresentante del collegio provinciale dei Periti Agrari e le relazioni di Nicola Manserra, della Gowan Italia; Luigi Evangelista della Gowan Italia e Nicola Marcone, docente universitario di patologa vegetale. «Gli incontri costituiscono, nell’ambito delle attività di alternanza scuola lavoro, un approfondimento condiviso sulle opportunità di lotta alle patologie della vite rispettose della salute e dell’ambiente – sottolinea la dirigente scolastica, Laura Cestaro -. L’obiettivo è enfatizzare il settore vitivinicolo, i vitigni autoctoni e soprattutto le potenzialità di un settore produttivo di tradizione e sviluppo del nostro territorio. L’istituto agrario di Eboli offre ai suoi studenti l’unico indirizzo viticoltura ed enologia della provincia e grazie all’azienda agraria integrata, con annessa cantina didattica, la filiera complessa, per una formazione completa e di qualità. Dare impulso al settore vitivinicolo consente di contrastare lo spopolamento delle aree interne e di coniugare sviluppo, prodotti di nicchia, made in Italy». Gli incontri di approfondimento sono organizzati nell’ottica di una crescita degli studenti, ma guardano anche ad una maggiore divulgazione tra gli operatori del settore vitivinicolo delle opportunità di lotta alle patologie della vite che sia rispettosa della salute e dell’ambiente.