Dal 25 gennaio al 10 febbraio gli alunni dell’IIS “T. Confalonieri” di Campagna sono stati impegnati nel progetto “Donne e shoah”, coordinato da molti anni dalla prof.ssa Antonietta Giorgio, docente di storia e filosofia del liceo.
Un fitto calendario di iniziative ed eventi in collaborazione con il Comune di Campagna ha caratterizzato queste due intense settimane, che da anni sono dedicate a celebrare la giornata della memoria (27 gennaio) e del ricordo (10 febbraio) e a commemorare le vittime dell’Olocausto e delle foibe.
Il progetto “Donne e shoah” ha ripercorso le tappe più dolorose e commoventi di questa storia, ne ha ricostruito aspetti inediti e meno noti, ha fatto rivivere queste vicende di donne ferite, picchiate, violentate, incarcerate, brutalmente uccise che non hanno mai perso la propria dignità, di donne che hanno avuto un ruolo importante e si sono distinte nel mondo delle arti e della cultura.
Filmati, brani musicali, pièces teatrali, letture di testi hanno ricostruito biografie e profili umani di donne il cui esempio ancora oggi suggerisce validi spunti di riflessione su temi non solo attuali, ma che costituiscono snodi imprescindibili per la formazione umana e culturale di un individuo, in un momento in cui la cronaca quotidianamente pone sotto i nostri occhi immagini drammatiche di vite spezzate che ci obbligano a riflettere sulla necessità di non essere spettatori inermi e inerti, di non alimentare le barriere dell’odio e del fanatismo, ma di ragionare cercando di superare divisioni e frammentazioni.
Guidati dai docenti di storia dell’Istituto, gli alunni del “Confalonieri” si sono impegnati attivamente e hanno partecipato a numerosi convegni sia presso la sede del Museo della memoria “Palatucci” sia presso la sala consiliare del Comune di Campagna. Sono intervenuti a queste manifestazioni il Questore di Salerno, dott. Alfredo Anzalone, il sindaco di Campagna, dott. R. Monaco, il sindaco di Eboli, dott. M. Cariello, il prof. G. Acone, il Capitano dei Carabinieri dott. Cisternino, il Presidente del Comitato “G. Palatucci” M. Aiello, l’ Associazione ANPS, il presidente del Museo “G. Palatucci”, dott. M. Naimoli: un interessante momento culturale e storico per mettere a confronto generazioni diverse e far dialogare la scuola e il territorio, aprendosi a uno scenario che guarda oltre ogni ristretto confine.
Vitina Maioriello