“Con la “Cerimonia delle Candele” stringiamo in un grande abbraccio tutte le donne del mondo: tutte le candele che accendiamo simboleggiano le ambizioni e gli sforzi delle donne impegnate nell’Associazione BPW in ogni paese del mondo. Con questa luce vogliamo dare coraggio alle tante donne vittime di violenza e discriminazione”. È stata la dottoressa Dina Oliva Crimaldi, presidente della Fidapa Sezione di Salerno, a dare avvio alla cerimonia più importante dell’anno sociale che si tiene ogni anno, in tutte le sezioni del mondo dove è presente la BPW International che in Italia è FIDAPA, l’associazione che promuove e sostiene le iniziative delle donne. La presidente Dina Oliva ha ricordato che quest’anno la Sezione Fidapa di Salerno ha compiuto 63 anni di attività:” È una delle sezioni storiche della Fidapa BPW Italy” e anche le tante iniziative attivate durante l’anno sociale e i nuovi progetti che interesseranno soprattutto gli alunni delle scuole. Alla serata, tenutasi presso il “Circolo Canottieri Irno di Salerno, ha partecipato la Vicesindaca del Comune di Salerno, la dottoressa Paky Memoli, Past President del “Soroptimist Club” di Salerno, che ha portato i saluti del Sindaco Vincenzo Napoli:” L’Amministrazione Comunale sostiene le associazioni salernitane che operano nel sociale, soprattutto quelle come la Fidapa che sono ispirate dallo spirito dell’amicizia e della solidarietà: le istituzioni e le associazioni devono camminare insieme per far crescere il territorio”. La dottoressa Pina Genua Ruggiero, Presidente del Distretto Sud Ovest della Fidapa, che comprende i territori della Campania e della Calabria, ha sottolineato l’importanza della cerimonia:” È un gesto simbolico molto sentito da tutte le socie perché accendiamo le candele anche per le donne che in questo momento soffrono nelle loro nazioni che sono in guerra”. La presidente distrettuale, socia della Fidapa di Avellino, ha ricordato il tema nazionale ed internazionale della Fidapa e che la federazione italiana della Fidapa, con circa undicimila socie, è la più grande al mondo: “Siamo un vero esercito di donne”. La professoressa Caterina Mazzella Past President Nazionale della Fidapa, Vicepresidente della Sezione di Ischia, ha ricordato che:“ La Presidente Nazionale della Fidapa Fiammetta Perrone, ha emesso un bando, riservato alle socie della Fidapa, per contribuire ad un progetto di pacificazione e di prevenzione delle guerre, attraverso la composizione di un “Inno Fidapa alla Pace” che è stato arrangiato per orchestra dalla Direttrice d’orchestra Nicoletta Conti, orgoglio della Fidapa BPW Italy, socia della sezione di Bologna. Abbiamo anche donato sette borse di studio a sette studentesse ucraine: le donne della Fidapa sono costruttrici e mediatrici di pace, protagoniste del futuro”. La Preghiera Internazionale è stata letta dalla socia Antonietta Mangone.
A tutti i presenti è stato donato un originale sacchetto contenente alcune pietre dure di colore diverso a cui è collegato, secondo le filosofie orientali, un punto energetico come ha spiegato la gemmologa Giusy Amorena:” L‘energia dell’universo entra nel nostro corpo attraverso sette punti principali, detti chakra. Ognuno di noi ha un colore preferito che è la manifestazione della propria interiorità, del proprio vissuto e le pietre, a seconda dei vari colori, possono influire sul nostro benessere o comunque modificare il nostro stato d’animo”. La socia fida pina, creatrice di gioielli, titolare della gioielleria “Malaga Gemme”, di Corso Vittorio Emanuele, originaria del Venezuela, ha spiegato come riesce a capire le persone attraverso il colore da loro preferito:” L’ametista che è una pietra viola viene scelta da una persona razionale che difficilmente si lascia andare; le pietre di colore rosa, come il quarzo rosa, o di colore verde, come lo smeraldo, attraggono le persone bisognose di affetto, di amore; quelle gialle, come l’ambra o l’agata, sono preferite dalle persone che difficilmente si lasciano comandare e a cui piace organizzare la vita degli altri ; le pietre nere, come l’onice, o marroni o rosse, come il corallo, sono preferite dalle persone che hanno difficoltà ad accettare il proprio corpo, la propria esteriorità, che hanno paura di lasciarsi andare alle proprie emozioni; le pietre arancioni, come la corniola, sono scelte dalle persone molto passionali, che mettono al centro della vita il rapporto con l’altro sesso; le pietre blu, come lo zaffiro blu, o turchesi, sono le pietre della comunicazione, delle persone che vogliono capire e farsi capire. Il diamante rappresenta, invece, il collegamento con il soprannaturale”. Secondo Giusy Amorena, che è anche perito gemmologo in Tribunale, laureata in giurisprudenza, le pietre possono scaricare l’elettricità negatività:” Come il cristallo di rocca o la tormalina nera che possono diventare una sorta di protezione”. Durante la serata sono state presentate cinque nuove socie: Roberta D’Amato, madrina Rita Mazza Laurenzi; Rossana Capuano, madrina Antonella Capuano; Rosalba Agresti, madrina Roberta D’Amato; Raffaella Carli, madrina Dina Oliva che è stata madrina anche della nuova socia Maria Rosaria Landi. Il duo “Claudia e Diana”, che è stato ospite di “Casa Sanremo, ha impreziosito la serata eseguendo alcune delle canzoni più belle del repertorio classico napoletano. La Presidente Dina Oliva ha letto il messaggio della Presidente Nazionale mentre la Past President, Rita Mazza Laurenzi, ha letto il messaggio della Presidente Internazionale. Presenti: il professor Francesco D’Episcopo, la presidente del “Soroptimist Club Salerno”, Cinzia Procaccini e la Past President del “Club Inner Wheel Salerno Carf, Milly Marino.
Aniello Palumbo