All’interno del laboratorio di idee “Vivi la villa & i portoni della musica”, il comitato Cappella e oltre ha presentato in un gioco di ombre e di luci, la sua idea ovvero una rappresentazione pittorica di uno spaccato di realtà che, con il movimento di corpi e pennellate di colori, invita chi osserva a fermarsi.
La pittura e i colori da una parte, il corpo di una donna che diventa la tela su cui far scivolare pennellate di acrilico che invita a leggere pensieri, non fermarsi all’apparenza, a sollevare lo sguardo e dipingere la realtà con i suoi versi e portare alla luce emozioni profonde e messaggi importanti.
L’evento si è tenuto sabato 22 settembre dalle 17:00 alle 18:30 nella villa comunale a Scafati con l’opera “Donna che legge” creata dall’estro e dalla bravura dell’artista scafatese, Assunta Barone. “Quest’ opera è stata realizzata al fine di dare un effetto ottico a chi la guarda dal vivo e poi in foto. Amo dipingere su tela dando un effetto tridimensionale: in questo caso ho fatto il contrario, dando un senso bidimensionale. Una policromia di colori adagiati su pareti, oggetti e un corpo vero. Volevo ringraziare il comitato Cappella e oltre di cui faccio parte per aver sostenuto la mia opera artistica”. Molto emozionata anche la modella Annalisa Pedone che spiega: “Io non sono stata dipinta o riprodotta su tela ma ero parte integrante di una scenografia che nell’insieme dava l’impressione di un quadro. È proprio questo il risultato che la pittrice Assunta Barone voleva ottenere: che nella foto di insieme tutto sembrasse un quadro e ci è riuscita perfettamente grazie alla sua bravura”.