Una domenica che anche ai salernitani era stata annunciata con pessime condizioni meteorologiche e’ stata, invece, fino al tardo pomeriggio una giornata bellissima. Molti si erano svegliati più tardi dopo avere di notte festeggiato, anche per strada, la vittoria della nazionale di calcio sulla squadra inglese. Tra la necessità di recuperare, quindi, il sonno perduto e la preoccupazione del cattivo tempo, oggi molti pensavano di rinunziare al mare ed alla spiaggia. Ma e’ andata diversamente. Così molti hanno preferito una passeggiata a lungomare, proprio come si faceva una volta, magari dopo la Messa all’Annunziata, a San Giorgio, a San Pietro: le chiese più frequentate nel centro della città. Si faceva la passeggiata a lungomare quando la città era più piccola e tutta concentrata nel suo centro. Poi lungomare era stato sostituito da altri luoghi che ognuno sceglie nel proprio quartiere. Abbiamo in questi anni, infatti, scoperto il piacere di vivere bene anche passeggiando nei nuovi quartieri, quelli che una volta chiamavano “periferia di Salerno”, quando appunto Salerno aveva -come tutte le città grandi o medio grandi- la periferia. Ma con De Luca davvero a Salerno non esiste più la periferia: tutta l’innovativa strategia urbanistica delle amministrazioni De Luca e’ stata avviata proprio con uno straordinario e riuscito impegno per rendere vivibile ogni zona di Salerno, dotando ogni quartiere di servizi, di verde (basterebbe per tutti considerare il parco del Mercatello), di luoghi di incontro, di spazi attrezzati.
Per questo la domenica di bel tempo a Salerno sembrava che fosse caduta in disuso l’abitudine dell’incontro a lungomare. Oltretutto spesso su qualche giornale, apparivano articoli allarmanti: il nostro lungomare descritto, addirittura come luogo degradato di bancarelle abusive, di scadente vegetazione ed addirittura di sporcizia ed abbandono. Insomma una vera e propria propaganda diffamatoria, alimentata in ogni modo. Allarmi di ogni genere che nei giorni scorsi hanno preoccupato molti lettori, ai quali la recente disinfestazione delle piante ammalate aveva davvero determinato paura.
Ecco perché questa mattina non mi aspettavo di trovare un lungomare pulito e pieno di gente. Ed invece i salernitani e non solo i salernitani hanno proprio oggi scelto lungomare con nuovo e ritrovato entusiasmo. C’era davvero tanta gente e tutta evidentemente soddisfatta di trovarsi in una vera e propria festa: la giornata conclusiva del raduno nazionale della Polizia: a Salerno intere famiglie che hanno accompagnato gli iscritti alla Associazione dell’ANPS, l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato. Le fotografie raccontano da sole la straordinaria varietà della provenienza dei numerosi partecipanti. Tanti e da tante città italiana hanno dato vita ad una bellissima sfilata sul lungomare che in una gremita piazza della Concordia si è conclusa con una significativa cerimonia: musica, cartelli, labari, bandiere, striscioni hanno determinato una scenografia eccezionale. Il raduno si è concluso lasciando negli occhi di tutti le immagini di una bella città, che per molti diventerà meta di ulteriori soggiorni. Tutti dicevano di voler tornare ancora a Salerno: hanno fatto amicizia con la città dell’innovazione, hanno apprezzato la nostra accoglienza, hanno appuntato nomi ed indirizzi di ristoranti e di alberghi. Il “raduno” di questi giorni ha determinato il tutto esaurito della nostra ricettività alberghiera: una soddisfazione per chi si adopera per il turismo a Salerno. Ovviamente ogni evento (l’appuntamento a Salerno sta davvero diventando scelta diffusa per molte importanti ed affollate iniziative di Associazioni Nazionali) serve anche a migliorare l’organizzazione dei servizi della città, ma davvero il bilancio di questo odierno “raduno” e’ lusinghiero. Chi ha almeno incrociato per strada il corteo o anche uno solo dei tantissimi partecipanti sicuramente può raccontare di un grande e diffuso entusiasmo. Insomma una bella domenica per i salernitani, una bella domenica per gli ospiti, una bella domenica per il turismo e le sue sempre migliori prospettive a Salerno.
Non sono mancate le solite proteste di chi svegliandosi tardi ha trovato Salerno con tanta gente … venuta da fuori. Per dirla con Renzo Arbore sono quelli sempre pronti a cantare “meno siamo, meglio stiamo”. Sono quelli che parlano di turismo, ma non sanno praticare accoglienza. Sono quelli che vorrebbero la città … senza ospiti sui percorsi delle proprie cattive abitudini. Certo, se si ferma sul lungomare il traffico motorizzato per una bella e riuscita giornata pedonale, c’è subito la protesta di chi non vuole cambiare abitudini, anche se forse potrebbe … provarci. Proviamo a pensarci padroni di casa, lieti per l’arrivo di tanti festosi ospiti. Proviamo finalmente a sentirci cittadini orgogliosi per l’arrivo di sempre più numerosi visitatori.
Insomma vorrei che ogni salernitano potesse e volesse segnare sul proprio taccuino la data di oggi: domenica 15 giugno 2014. Potremmo farla diventare la data della nostra consapevolezza turistica ed insieme la data della riappropriazione del sempre più bel LUNGOMARE!